Campagna elettorale, Bocci chiude a Verchiano: “Convinciamo gli indecisi”

FOLIGNO – “Convincere gli indecisi, per far sì che la giornata di domenica si trasformi in una festa”. Il sottosegretario Gianpiero Bocci, candidato del collegio Umbria 2 della Camera dei Deputati per il centrosinistra sceglie Verchiano, roccaforte e tradizionale location per le campagne elettorali, per lanciare la volata alle prossime elezioni politiche. Lo fa accanto a chi lo ha sostenuto in questa campagna elettorale: la vicepresidente della Camera Marina Sereni, il senatore Gianluca Rossi, la presidente dell’Assemblea legislativa Donatella Porzi, l’assessore regionale Luca Barberini e il consigliere regionale Eros Brega. (Smacchi aveva chiuso la sua campagna elettorale, sempre con Bocci, a Gubbio). Ospite d’onore David Sassoli, europarlamentare e amico del territorio.

Introduce Carlo Schoen, segretario Pd di Foligno: “Da domani inizia un altro percorso: l’unico voto utile è quello del Partito democratico. In questi cinque anni abbiamo fatto un percorso enorme verso la civiltà avendo tutte le forze politiche contro il Partito democratico. Bocci è tutti quanti noi. La sua elezione e’ la nostra elezione”. “Soltanto provando a convincere chi non è convinto, possiamo trasformare la giornata in festa. Siamo lì lì. Non vi fate illusioni – ha proseguito Bocci – non ci facciamo illusioni. Questa campagna elettorale possiamo vincerla solo se utilizziamo le ore che restano per fare un’opera di convincimento. Per spiegare bene che è in gioco il futuro di questo Paese e di questa regione”.

“In queste settimane – ha detto Bocci – abbiamo visto una bella squadra che è la speranza più bella di questa campagna elettorale”. Quindi il ringraziamento a Gianluca Rossi, Marina Sereni e Maria Rita Lorenzetti. Conclusione per Sassoli: “Bocci è stato un punto di riferimento. Ora sotto con gli indecisi: queste non sono elezioni i normali, c’è solo il Partito democratico. Abbiamo visto tanta violenza e squadrismo. Abbiamo visto la natura delle forze in campo: la lega e’ come il Movimento sociale degli anni ‘70 e abbiamo visto l’infantilismo di altre forze e anche l’età non ha reso il movimento di Berlusconi più moderato”. “La campagna elettorale inizia adesso”.

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