Foligno, flashmob in piazza contro il “Daspo urbano”

FOLIGNO – “Si può nascondere un problema sociale applicando semplicemente una regola? Certo che si può, e proprio per questo diciamo ‘no’ al daspo urbano che colpisce i poveri e scendiamo in piazza uniti da un unico vero obiettivo: far sì, che a Foligno, la parola ‘legalità’ vada sempre di paripasso con quella di ‘inclusione’”. È questo il messaggio che il Comitato di cittadine e cittadini “Io non ci sto” lanciano in vista del flash mob che si terrà domani sera, sabato 12 ottobre alle 22, in Piazza della Repubblica a Foligno. Un incontro a cui tutta la comunità folignate è invitata a partecipare in segno di protesta per la decisione di applicare il cosiddetto daspo urbano – previsto dall’ordinanza comunale 514 – a cinque persone senzatetto con conseguente allontanamemento dalla città per 48 ore.

“Abbiamo deciso di organizzare un piccolo gesto di disobbedienza civile, in quanto – spiegano dal comitato – abbiamo sentito il dovere, l’obbligo morale di dire: no, non va, non è corretto, non è giusto, non si può e non si deve allontanare da una città donne e uomini, qualunque sia il loro stato e la loro condizione”. La lotta alla povertà “non si fa nascondendo i poveri o cacciandoli”.

Le cittadine e cittadini del Comitato aggiungono: “Contestiamo la qualità delle leggi non il loro rispetto, soprattutto se non sono accompagnate da alternative, da altri percorsi per aiutare chi ne è colpito. La legge è fatta per l’uomo, per la comunità, una legge è fatta per essere rispettata ma prima ancora per includere, risolvere, aiutare e non certo per nascondere un problema”.

Saranno presenti in piazza donne e uomini, giovani e anziani, folignati e non. Tutti senza bandiere, senza simboli di partito, solo con cartoni, coperte e sacchi a peli in segno di vicinanza con le persone che sono state allontanate.