Foligno, il sindaco Zuccarini firma l’ordinanza di “Daspo urbano”

FOLIGNO – Il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, ha firmato un’un’ordinanza contingibile ed urgente che prevede, nelle more della modifica del vigente Regolamento di Polizia Urbana, l’applicazione del cosiddetto ‘daspo urbano’ ovvero l’ordine di allontamento dai luoghi occupati, per quei soggetti che “in forma invasiva o molesta, ed anche insistente o minacciosa, turbano la tranquillità e la sicurezza dei cittadini, impedendo la libera fruizione di spazi o l’utlizzo di determinate aree”.

Misura che sarà applicata specialmente in condizioni di recidiva e reiterazione delle condotte, fatte salve ovviamente condotte ove siano ravvisabili ipotesi di reato, in tutte le aree verdi, parchi, giardini, zone ad uso di bambini, aree cimiteriali, centri ed esercizi commerciali per la vendita in sede fissa ed i pubblici esercizi e relative aree di parcheggio, aree sottoposte ad uso pubblico o pubblico passaggio, destinate a mercati, fiere, sagre, parcheggio dell’ospedale San Giovanni Battista e presidi sanitari nonché fermate dei mezzi di trasporto pubblico locale.

L’ordinanza emessa dal sindaco Zuccarini vieta di porre in essere qualsiasi comportamento di natura molesta o comunque invasiva in contrasto con la civile e pacifica convivenza, ovvero con occupazione del suolo pubblico che costituisca intralcio o comunque limiti la libera fruibilità degli spazi ed il libero transito dei cittadini, o finalizzato a particolari forme di sollecitazione di elargizioni di denaro.

Nelle aree di parcheggio si vieta qualsiasi comportamento volto a forme di accattonaggio nonché simulazione ai aiuti intenti a favorire le manovre di parcheggio o segnalazione di spazi per la sosta.

Sono previste sanzioni da 40 a 500 euro con confisca del denaro o proventi derivanti da condotta illecita, nonché delle attrezzature impiegate per commettere la violazione.

In caso di reiterazione la sanzione aumenta dagli 80 ai 500 euro con possibilità di estendere l’ordine di allontanamento, cosiddetto ‘daspo urbano’, prevedendo in caso di ulteriori reiterazioni l’intervento del Questore con la possibilità di adottare specifiche misure di prevenzione a carico dei suddetti soggetti.