In bici dalle Marche all’Argentario, la ciclovia che attraversa l’Umbria finanziata dal governo

Venti milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) saranno destinati per realizzare il tratto umbro della ciclovia che collegherà Civitanova Marche e il Monte Argentario.  La decisione è stata comunicata dal Ministro dei Trasporti Giovannini. L’intervento approvato dal governo prevede una linea di mobilità dolce che collegherà l’ Adriatico con il Tirreno e attraverserà l’Umbria passando per Foligno, Assisi, Todi e Orvieto. L’assessore regionale Enrico Melasecche sottolinea che l’ Umbria ” sarà attraversata da nord a sud dalla ciclovia del Sole che costituisce anche l’intinerario europeo Eurovelo 7, che tocca le città principali di Verona, Bologna,  Firenze e Roma. A questa si aggiunge una ciclovia che percorre la valle del Tevere da San Giustino a Perugia, proseguendo per Assisi e Spoleto”. Nel piano presentato a fine luglio da Melasecche ci sarebbero ben tre attraversamenti est-ovest di cui il più a nord è costituito dalla Grosseto-Arezzo-Gubbio-Ancona , che si sviluppa lungo il tracciato della ex ferrovia dell’ Appennino centrale, dismessa nel dopoguerra e sulla quale sono in corso i lavori di recupero ai fini ciclabili del tratto Umbertide-Gubbio-fossato di Vico. Un altro collegamento nazionale sarebbe costituito dalla ciclovia Civitanova-San Benedetto del Tronto che in Umbria dovrebbe svilupparsi – a parere di Melasecche  – lungo l’asse del fiume Nera da Otricoli a Narni, Terni, Cascata delle Marmore,  Sant’Anatolia di Narco,  dove si connette all’ex ferrovia Spoleto-Norcia  per proseguire verso Ascoli Piceno.