Attentato Istanbul, anche uno spellano e la sua famiglia bloccati

Prigionieri per ore nell’area transiti. Diversi sono i passeggeri italiani, transitati all’aeroporto Ataturk di Istanbul dopo l’attentato dell’altra sera, giunti nel pomeriggio successivo a Fiumicino con un volo di linea della Turkish Airlines. Tra di loro anche uno spellano Fabio Laurenti: “Con la mia famiglia – ha detto – sono arrivato a Istanbul dal Vietnam con 4 ore di ritardo. Saremmo poi dovuti partire questa mattina alle 7:30 e invece, con mia moglie incinta e cinque bambini piccoli, siamo stati costretti a bivaccare in aeroporto per 9 ore prima della chiamata all’imbarco per Roma. La situazione – aggiunge – era abbastanza calma ma ciò che ”stonava” e di cui tutti si lamentavano era soprattutto la mancanza di informazioni. Non c’era, peraltro, la possibilità di collegarsi ad internet. Era molto difficile capire cosa fosse successo. L’abbiamo saputo – ha concluso – dagli amici che ci hanno chiamato dall’Italia ma siamo stati noi a tranquillizzare loro”.

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