Carcere di Spoleto, il Sappe denuncia: “Due agenti aggrediti e feriti”

SPOLETO – Il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria ha denunciato “un’aggressione tanto violenta quanto ingiustificata” che ha avuto come conseguenza il ferimento di due poliziotti penitenziari del carcere di Spoleto. Il Sappe chiede quindi che il corpo sia dotato di spray anti aggressione.
“I poliziotti penitenziari – ha spiegato il segretario Donato Capece – erano intervenuti nella cella di un detenuto, un italiano ristretto per reati comuni, per altro non nuovo a fatti del genere, che stava tentando di appiccare un incendio nella cella. E’ solo grazie all”ausilio di altri colleghi, intervenuti immediatamente sul posto, che si è riusciti a contenere il detenuto stesso e a evitare ulteriori complicazioni per gli agenti, che sono comunque dovuti ricorrere alle cure del nosocomio cittadino le lesioni subite. A loro va la nostra vicinanza e solidarietà”.
Il Sappe, in una nota, rinnova al ministro della Giustizia Orlando e ai vertici dell’Amministrazione centrale la richiesta “di dotare le donne e gli uomini della polizia penitenziaria di strumenti di tutela efficaci, come può essere lo spray anti aggressione già assegnato, in fase sperimentale, a polizia di Stato e carabinieri”.
“Sono decine e decine – sostiene il sindacato – le aggressioni subite da poliziotti penitenziari in carcere dall’inizio dell”anno. Cosa si aspetta ad assumere adeguati provvedimenti per garantire la sicurezza e la stessa
incolumità fisica degli Agenti di Polizia Penitenziaria che lavorano in carcere?”.
Capece torna poi ad evidenziare come l’aggressione nel carcere di Spoleto sia “sintomatica del fatto che le tensioni e le criticità nel sistema dell”esecuzione della pena in Italia sono costanti”. “E che a poco serve – sottolinea ancora – un calo parziale dei detenuti, da un anno all’altro, se non si promuovono riforme davvero strutturali nel sistema penitenziario e dell’esecuzione della pena nazionale”.
Fabrizio Bonino e Loreno Scerna, segretario e vice segretario regionale Sappe per l’Umbria, evidenziano che, “nel 2014, nelle carceri umbre si sono contati “69 episodi di colluttazione e 29 ferimenti”. “Nel carcere di Spoleto – proseguono – le colluttazioni sono state 23 e due i ferimenti, mentre i suicidi di detenuti sventati dai poliziotti penitenziari sono stati 44 gli episodi di autolesionismo”.

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