Foligno, raffica di furti nelle frazioni di montagna: gli anziani hanno paura

FOLIGNO – Raffica di furti e rapine nelle frazioni della montagna folignate, da qualche mese prese di mira dai ladri approfittando della presenza di numerosi anziani facili da abbindolare e di abitazioni spesso non protette da sistemi di allarme. Qualche settimana fa, una pensionata di 88 anni di Colfiorito è stata avvicinata da una coppia a bordo di un’auto: la donna le ha chiesto la strada per arrivare a Taverne, nel comune di Serravalle del Chienti, la signora si è così accostata alla vettura per fornire indicazioni e in pochi secondi si è ritrovata senza la fede e senza la collana che aveva al collo, con il medaglione in cui era custodita la foto dei figli defunti. Stessa cosa è accaduta a un 75enne che passeggiava nel centro del paese: l’uomo è stato avvicinato da un’auto rossa con targa straniera, con a bordo due uomini e due donne che gli hanno chiesto informazioni per raggiungere la locale farmacia, l’anziano si è avvicinato per aiutare i quattro, una delle due donne è scesa chiedendo di essere accompagnata a piedi e gli ha messo una mano sulla spalla; poco dopo il malcapitato si è ritrovato senza la catena e l’anello d’oro che indossava. Al loro posto, un anello e una catenina falsi. Sul caso indagano i carabinieri di Colfiorito, allertati anche per alcuni furti in abitazione avvenuti a fine ottobre nella frazione di Annifo in assenza dei proprietari e per un tentativo di furto accaduto mercoledì scorso ai danni di una casa sita nell’area dell’ex Casermette, nel centro di Colfiorito. Tre malviventi, di origine straniera, intorno alle 19, hanno cercato di svaligiare l’appartamento approfittando dell’assenza del proprietario. Uno è rimasto fuori, a bordo di un’auto, a fare il palo, un altro sorvegliava la porta principale mentre il terzo si è introdotto da una finestra per trafugare soldi e oro. Il proprietario è però tornato a casa prima del previsto e ha messo in fuga i ladri che, scappando, gli hanno anche intimato di stare zitto e di non chiamare i carabinieri che, chiaramente, sono poi stati avvisati. Dei tre malfattori si sono perse le tracce. Dopo questa lunga serie di furti, che si aggiungono ad altri colpi messi a segno la scorsa estate, a Colfiorito, come in altri paesi vicini, la gente ha paura. Sono soprattutto gli anziani, che compongono la maggior parte della popolazione della montagna folignate, a temere. Tutti invocano più sicurezza e un maggiore presidio da parte delle forze dell’ordine, anche nelle zone più periferiche.

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