Narni, concorso per vigili urbani, il Tar dell’Umbria accoglie il ricorso di un candidato

NARNI – Il Tar dell’Umbria annulla il concorso ma accoglie il ricorso di uno degli aspiranti vigili urbani che aveva partecipato all’ultima selezione indetta dal Comune nel 2006. Il ricorrente, posizionato al secondo posto, avrebbe  impugnato l’atto che prevede l’obbligo del Municipio ad attingere ancora una volta alla vecchia graduatoria, senza procedere all’indizione di un nuovo concorso, come invece era stato fatto. Il Tar dell’Umbria ha riconosciuto come fondato il ricorso “perché – si legge in sentenza – l’efficacia delle graduatorie è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016 e il limite all’assunzione di personale inserito in graduatorie prece denti al 2007 non è valido per gli enti locali, bensì soltanto per le amministrazioni dello Stato, nonché enti pubblici non economici (come Inps ed Inail) ed enti di ricerca“. Il Comune di Narni – che nel frattempo, di fronte all’avvio della riforma delle Province, aveva già congelato la procedura – ha provveduto a pubblicare un avviso di revoca dello stesso concorso. L’atto – spiega l’Ente – si è reso necessario in base all’articolo 5 comma 6 del decreto legislativo 78 del 2015 (misure in materia di polizia provinciale) secondo il quale “fino al completo assorbimento del personale di cui al presente articolo, è fatto divieto agli enti locali, a pena di nullità delle relative assunzioni, di reclutare personale con qualsivoglia tipologia contrattuale per lo svolgimento delle funzioni di polizia locale”. Nell’avviso del Comune viene reso noto che tutti coloro che avevano versato 10 euro per la tassa di concorso possono inoltrare richiesta di rimborso all’ufficio personale del Comune di Narni, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o Pec, comunicando le generalità e il codice Iban, entro 60 giorni a partire dal 23 novembre 2015.

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