Perugia, noto professionista perugino 72enne perseguita moglie e tre figli: allontanato da casa

PERUGIA – Allontanato da casa e indagato un noto e attempato professionista perugino che da tempo aveva messo in atto veri e propri comportamenti persecutori non solo nei confronti della moglie, ma anche di tutti e tre i suoi figli maggiorenni. Lo stalker ha avuto una preoccupante progressione criminosa della sua condotta. Dopo i primi comportamenti vessatori denunciati, la Polizia lo ha richiamato a temperare i propri comportamenti e a ricomporre i suoi dissidi con il resto della famiglia.

Ne è seguito non un ravvedimento, ma un ulteriore esposto dei familiari: la Polizia gli ha ritirato, precauzionalmente le numerose armi che possedeva per la passione della caccia. Avendo del tutto ignorato le precedenti diffide gli è stato quindi notificato, su richiesta delle vittime, un provvedimento di ammonimento del Questore. L’uomo ha perdurato nei suoi comportamenti: violenza psicologica continua, dispetti costanti, liti continue con tutti i componenti dei nuclei familiari dei figli; in sostanza ha reso la vita impossibile a tutti, visto che erano accomunati dalla vita in comune nella palazzina familiare.

Per le sue condotte singolarmente odiose ed aggressive, del tutto incompatibili con i basilari valori della convivenza e dell’etica familiare, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica con richiesta degli investigatori dell’ Ufficio Minori e Reati Familiari, di Misura Cautelare. Il G.I.P. ha quindi emesso la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alle persone offese; il 72enne ha dovuto a forza lasciare la palazzina che condivideva con il resto della sua famiglia e trasferirsi in un appartamento, ospite di conoscenti.

Questo risultato operativo costituisce per i poliziotti un importante significato, amplificato dalle semplici parole scritte dai figli dell’uomo che con il cuore hanno voluto indirizzare al Questore dopo l’allontanamento del padre dalla casa: “…Siamo consapevoli del fatto che domani sarà il primo giorno di un percorso verso una nuova serenità familiare, una nuova vita…. Lo dobbiamo a voi. Se da domani ricominceremo ad avere speranza è per merito vostro, del risultato che avete conseguito, del modo e delle maniere con cui lo avete portato a compimento. Cercheremo con tutte le nostre forze di far sì che questa condizione, di per sé temporanea, diventi stabile e duratura. Probabilmente avremo ancora bisogno di voi, ma adesso non abbiamo più paura. La Pubblica Sicurezza ha volti e voci. La Pubblica Sicurezza c’è davvero…vicina”.

Crescono costantemente le richieste di aiuto che i cittadini rivolgono alla divisione anticrimine diretta dal primo dirigente Valeria Pagano, per chiedere un intervento delle forze dell’ordine per tutelarsi dallo stalking. L’ammonimento ha una forte capacità dissuasiva – le statistiche rilevano che il 75% dei destinatari di tale provvedimento cessano immediatamente le condotte poste in essere – ma c’è un 25% che invece persevera nei comportamenti violenti e, come in questo caso, incorre in conseguenze ben più gravi. E’ di quest’ultima fattispecie il caso del noto professionista perugino.

 

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