Operazione Termopili 3, si conclude in Germania la fuga di uno spacciatore tunisino sul quale pendeva un mandato di cattura europeo

PERUGIA – Conclusa la fuga in Germania di uno spacciatore tunisino. Arrestato per un mandato di cattura europeo dalla polizia tedesca e scortato in Italia, è stato condannato per associazione ai fini di spaccio nell’ambito dell’operazione “Termopili 3”. Ora dovrà scontare 4 anni, 1 mese e 13 giorni di reclusione.

I fatti risalgono all’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Perugia  denominata “Termopili3” che aveva visto finire in manette gli appartenenti ad un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Tra questi, un tunisino dell’83, nei cui confronti la Procura della Repubblica di Perugia aveva emesso provvedimento di cumulo pene nell’agosto del 2012 in conseguenza del quale avrebbe dovuto scontare 4 anni, 1 mese e 13 giorni di reclusione oltre al pagamento di € 20000,00 di multa.

Ma lo straniero si era reso irreperibile fuggendo all’estero. Dopo la sua localizzazione è stata confermata l’identità del medesimo dal personale della Squadra Mobile di Perugia. Colpito da mandato d’arresto europeo, grazie agli strumenti di cooperazione internazionale, è stato di recente rintracciato a Landstul in Germania ed arrestato dalla Polizia tedesca. Scortato dai poliziotti teutonici sul volo diretto in Italia, alla Frontiera dell’Aeroporto di Fiumicino è stato preso in carico dalla Polizia e accompagnato al carcere di Civitavecchia (Roma), ove dovrà scontare 4 anni, 1 mese e 13 giorni di reclusione.

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