Perugia, arrestato 30enne albanese per spaccio

PERUGIA – Continua senza sosta il duro contrasto agli illeciti traffici di sostanze stupefacenti, non solo nel centro storico, ma anche nelle zone periferiche della città, grazie alla capillare presenza sul territorio dei militari dell’Arma.

Infatti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia, durante un servizio perlustrativo a largo raggio, hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un trentenne albanese, incensurato.

L’arresto è scaturito a seguito di un controllo effettuato in località Olmo, ove l’attenzione dei militari è stata attratta dalla presenza di un’autovettura con a bordo il soggetto che, in maniera apparentemente ingiustificata, assumeva un atteggiamento oltremodo guardingo.

Il sospetto ingenerato negli operanti si è dimostrato fondato; infatti, a seguito dell’accurata perquisizione personale e veicolare, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro:

  • 2 (due) involucri in cellophane termosaldati contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso complessivo di 100 grammi circa;
  • 2 (due) telefoni cellulari, verosimilmente utilizzati dall’odierno ristretto per intrattenere rapporti con la clientela.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia, in attesa della celebrazione del rito direttissimo svoltosi nella mattinata odierna, al termine del quale l’A.G., dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato alla pena, sospesa, di 2 anni e 8 mesi di reclusione, applicandogli, inoltre, il divieto di dimora nella Regione Umbria.

Contestualmente gli operanti hanno elevato al soggetto la sanzione amministrativa di 533,00 Euro (art. 4 D.L. 25 marzo 2020 n. 19, inerente le norme funzionali al contenimento della diffusione del COVID-19).