Perugia, arrestato nigeriano in possesso di 150 grammi di eroina

PERUGIA – Nei giorni scorsi, finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno inferto l’ennesimo duro colpo ai trafficanti e spacciatori di sostanze stupefacenti.

A farne le spese, questa volta, è stato un cittadino di origini nigeriane, già noto alle Forze di Polizia per essere stato di recente coinvolto in analoghe vicende e sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali.

Il soggetto è stato fermato nei pressi della stazione “Fontivegge, dove era stato predisposto un serrato dispositivo di controllo a presidio della legalità, in attuazione delle direttive da ultimo emanate dal Prefetto di Perugia, da sviluppare in concorso con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, anche alla luce dei gravi fatti di cronaca in cui sono rimasti coinvolti alcuni nordafricani, uno dei quali deceduto a causa di un violento accoltellamento.

L’atteggiamento sospetto assunto dall’individuo al momento del controllo ha reso opportuna l’effettuazione di una perquisizione presso il suo domicilio, che si trovava nelle immediate vicinanze e dove, anche mediante l’ausilio di un’unità cinofila, sono stati rinvenuti 150 grammi circa di eroina, contenuti in 5 grossi ovuli confezionati in cellophane termosaldato.

Ricorrendo, quindi, la flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il nigeriano è stato tratto in arresto e processato per direttissima il giorno successivo. Allo stesso, tenuto conto della precedente pena che stava scontando in modalità alternativa alla detenzione, è stata inflitta la custodia cautelare in carcere.

L’analisi della sostanza stupefacente sequestrata ha permesso di certificarne un elevato grado di purezza, tanto che il principio attivo in essa contenuto avrebbe consentito il confezionamento di oltre 1600 dosi per un valore di circa 50 mila euro.

L’attività di servizio condotta testimonia, ancora una volta, il costante impegno operativo, ulteriormente intensificato, dalle Fiamme Gialle di Perugia, nello specifico settore, per contrastare un fenomeno connotato da altissimo disvalore e pericolosità sociale, con particolare riferimento ai giovani, generalmente più esposti al rischio di assunzione di sostanze stupefacenti.

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