Vallo di Nera, torna la manifestazione dedicata al bosco e ai suoi prodotti

MEGGIANO DI VALLO DI NERA. Dopo il successo dello scorso anno, a Meggiano, frazione del Comune di Vallo di Nera, torna la manifestazione dedicata al bosco e ai suoi prodotti. Una vera celebrazione dell’autunno e dei suoi frutti, a cui il villaggio situato a più di 700 metri di altitudine fa da degna cornice. Gli appuntamenti di questa seconda edizione sono numerosi e distribuiti nei  giorni di sabato 13 e di domenica 14 ottobre. Si comincia il sabato mattina con la costruzione della capanna del carbonaio. Questo mestiere, prettamente nomade, fatto da uomini costretti a vivere lontani dalla propria casa per mesi, era molto praticato fino a qualche decina di anni fa. I carbonai vivevano la maggior parte dell’anno alloggiati in capanne in mezzo ai boschi. Relitti di tali costruzioni si scorgono ancora tra le piante cedue della Valnerina. A Meggiano una di queste capanne verrà ricostruita da esperti boscaioli che, seguendo le tecniche tradizionali, ramo dopo ramo innalzeranno il tipico rifugio rivestito di ginestre e fascine, coinvolgendo anche le scolaresche. La selvicoltura nel territorio rappresenta ancora una buona voce dell’economia, pur se esposta a diverse difficoltà.

Proprio dal campo di Renata, il luogo che ospiterà la capanna, si gode un panorama straordinario sulla valle del Nera e sui versanti boscati; la vista spazia dalle cime dei monti che prospettano l’uno sull’altro quasi senza fine, al fondovalle, soffermandosi sui piccoli agglomerati medievali, sulle geometrie dei sentieri, sulle fonti medievali e sui vecchi forni. Un paesaggio che già di per sé merita una visita.

In aggiunta alle bellezze naturali, nei due giorni di festa, a Meggiano si potranno gustare gratuitamente i prodotti delle aziende agricole che hanno aderito al partenariato della Terra dei racconti e dei sapori promosso dal Comune di Vallo di Nera e sostenuto dalla Regione dell’Umbria nell’ambito della programmazione europea del piano di sviluppo rurale. Le abili mani degli abitanti del paese prepareranno polenta, acquacotta, salsicce, frittelle e altri piatti della tradizione rurale.

“Il trionfo del bosco -afferma l’amministrazione comunale che è l’organizzatrice dell’evento in collaborazione con la Pro Loco di Vallo e Meggiano – è  una manifestazione dedicata ad alcune  delle nostre più preziose risorse: il paesaggio, l’agricoltura, gli alberi e la natura, ed è uno strumento per far scoprire la bellezza e la ricchezza di un territorio che si oppone fieramente al fenomeno dello spopolamento, cruccio della montagna italiana”

Il programma di sabato pomeriggio vedrà il suo apice alle ore 18,30 quando nel salone comunale si terrà lo spettacolo di musica e teatro dal titolo “Devozione, Santi e Santonazzi con gli eccellenti Mirko Revoyera e i Sonidumbra. La rappresentazione intesse racconti narrati e cantati intorno alla santità di figure care alla devozione popolare, a cui fanno da contraltare ciarlatani e santoni scaltri, pronti a profittare dell’ingenuità delle genti.

Seguirà una gustosa “Carbonara del Trionfo”, il piatto semplice e saporito che spaccalegna e boscaioli hanno fatto nascere e hanno consegnato alla cucina universale.

La mattina di domenica 14 ottobre è quasi del tutto dedicata alle escursioni e ai programmi di attività all’aperto: dalla piazza Falcone e Borsellino si potrà camminare verso la Croce di Montelino percorrendo un tragitto di sette chilometri andata e ritorno oppure in direzione Roccagelli per giungere all’antico borgo  abbandonato dopo il terremoto del 1979 oppure lungo il sentiero che porta alle calcinaie, le storiche fornaci alimentate da legna che servivano per la produzione della calce.

L’Associazione Inter Valli, in occasione del Trionfo del bosco, propone, invece, una divertente attività di arrampicata urbana per esplorare il borgo di Meggiano e vivere una giornata alla riscoperta delle tradizioni della Valnerina. Ci si può iscrivere comunicando la propria presenza all’indirizzo ass.intervalli@gmail.com.

Per chi volesse provare un’avventura da brivido e un’esperienza del tutto insolita, l’associazione Life outdoors propone alle ore 11,00 e alle ore 15,00 escursioni guidate alla Forra di Roccagelli. Questo profondo canyon della Valnerina, conosciuto anche fuori dall’Italia, riserva forti emozioni a chi lo percorre con la corda: cascate e discese mozzafiato sono circondate da una natura straordinaria. Ogni uscita ha una durata di due ore. L’associazione fornirà la muta, il casco e l’imbragatura. L’attività è a pagamento: informazioni e iscrizioni al numero di telefono 3381450594 o su www.life-outdoors.org.

Ma la festa dedicata ai colori dell’autunno quest’anno ha in programma anche un concorso estemporaneo di pittura aperto a chi, con sensibilità e talento, vorrà dipingere le suggestioni che regalano gli alberi e il paesaggio. Informazioni e regolamento linda.lucidi@libero.it.

Alle ore 12,00 lo spazio è ancora tutto per gli artisti: Daniele ed Emilio Angelosanti lavoreranno e mostreranno le loro sculture e gli oggetti di design creati lavorando il legno.
Alle 13,00 di domenica  nuovo appuntamento con le degustazioni dei prodotti delle aziende agricole che presenteranno direttamente le proprie delizie. Contemporaneamente si potrà assistere all’esibizione folk del
gruppo ‘Lu trainanà’, il trio di voci e fisarmoniche guidato da Marco Meo, conosciuto cultore della musica tradizionale dell’Appennino. In piazza Adolfo Rosati darà vita alla spettacolare torchiatura dei mille pomi, con produzione del succo di mela biologico.

Alle 16,00 l’autrice Rita Boini, insieme all’esperto Giovanni Picuti presenteranno il libro dedicato alla ‘Torta di Pasqua in Umbria’, tra ricette inaspettate, antichi mulini e vecchi forni, edito dalla Camera di Commercio di Perugia. Copie del volume verrano distribuite in omaggio fino a esaurimento. Al termine, dopo la premiazione del concorso di pittura, inizierà un tour dei vecchi forni a legna di Meggiano, incastonati tra i caratteristici vicoli medievali. Gli abitanti del paese accenderanno i forni proponendo sorprese gastronomiche della tradizione in ognuno di essi: pizze ai sapori del bosco, spartecchie, ciambelloni e ciambellini.

Il trionfo del bosco chiuderà l’edizione 2018 con una castagnata in piazza accompagnata dal profumato vin brulé.

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