Perugia: attacchi informatici ai siti istituzionali e delle scuole, 15 denunce
PERUGIA – Nelle ultime ore la Polizia ha portato a termine un’articolata operazione, che ha permesso di individuare i componenti di due gruppi criminali responsabili di decine di attacchi ai danni dei sistemi informatici di infrastrutture critiche, siti istituzionali e aziende private del paese.
In totale sono 15 le persone denunciate dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel corso delle attività coordinate dalle Procure della Repubblica di Roma, Perugia e di quelle presso il Tribunale per i minorenni sempre del capoluogo umbro.
Il reato ipotizzato è di concorso nel danneggiamento di sistemi informatici, nell’interruzione illecita di comunicazioni informatiche e telematiche, per accesso abusivo a sistemi informatici, e per danneggiamento di dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o altro Ente pubblico o di pubblica utilità.
Nel corso delle perquisizioni, che hanno interessato 10 regioni italiane, sono stati sequestrati numerosi personal computer e altri dispositivi utilizzati per portare a compimento gli attacchi.
Determinante, in tale contesto, è stato il ruolo del Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e del Compartimento Polizia Postale di Perugia, titolari delle indagini, impegnati per mesi in complesse attività investigative finalizzate all’identificazione dei soggetti che si celavano dietro i nomi delle crew “Anonymous Iag” e “THC Squad”.
Un prezioso apporto nelle attività investigative è stato fornito inoltre dai Compartimenti regionali della Specialità di Lazio, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Marche, Veneto, Friuli, Piemonte, Puglia e Abruzzo, con il supporto operativo delle rispettive articolazioni provinciali.
L’indagine a Perugia ha riguardato il secondo filone dell’inchiesta relativo alla crew thc squad.
Gli investigatori, dopo aver verificato che i sistemi informatici di alcuni istituti scolastici perugini erano stati oggetto di intrusioni poste in essere con identiche modalità operative, hanno sottoposto a costante monitoraggio i canali di comunicazione utilizzati dagli hackers.
L’elevata preparazione tecnica del personale addetto alle indagini ha consentito di identificare l’intera crew nota con il nome di “thc squad”.
I soggetti individuati, tra cui anche minorenni, risultano aver agito secondo uno schema ben preciso e collaudato: dopo aver attentamente individuato gli obiettivi ed attaccato i siti acquisendo le credenziali di accesso, si introducevano abusivamente all’interno dei web server e dei database, copiando i dati personali degli utenti e modificando il contenuto delle pagine web, sì da ostacolarne la normale e corretta successiva consultazione.
Si evidenzia che gli attacchi rivendicati sono oltre 150 di questo tipo.
I sistemi maggiormente colpiti quelli legati al mondo dell’istruzione, tanto che la crew aveva messo in atto una vera e propria “operazione scuole”, mossa dall’intento di introdursi abusivamente, sia singolarmente che in gruppo, nei siti di istituti scolastici, di università e di enti di ricerca, non disdegnando, in ogni caso, anche siti istituzionali di governo, regioni, comuni, associazioni di forze di polizia ed imprese private.