Perugia, cinque arresti per spaccio: profughi richiedenti asilo che “operavano” a Fontivegge

PERUGIA – Non dà tregua la Questura di Perugia allo spaccio su piazza e in particolare nella zona di Fontivegge. Nelle ultime ore, la Squadra Mobile del dirigente Marco Chiacchiera, ha condotto un’altra operazione. Cinque giovani nigeriani che spacciavano prevalentemente in piazza del Bacio, ma anche nel parco della Verbanella, sono stati arrestati la scorsa settimana. Questo è il risultato ottenuto dagli agenti della polizia di Stato di Perugia della seconda sezione di Criminalità diffusa. Si tratta di profughi, alcuni in attesa del riconoscimento dello status. Il tutto rientra nell’ambito del Progetto Fontivegge, mettere sotto controllo il quartiere anche a seguito del firme pervenute in questura da un gruppo di cittadini. Gli arrestati – è stato detto in conferenza stampa – svolgevano attività di spaccio di piazza, ma anche soprattutto monitoravano gli scambi preceduti da contatti. Questi ragazzi non facevano solo attività di smercio di sostanze stupefacenti leggere (marijuana ndr), ma pure eroina. L’attività di spaccio di eroina è molto particolare perché i prezzi sono concorrenziali e la roba venduta era di scarsissima qualità. I cinque sono stati arrestati rapidamente. L’ultima convalida ieri, con custodia cautelare in carcere, da parte del pubblico ministero e Gip, Giovanni Tarantini.

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