Sir Safety, ecco la prima gioia: superata la Lube in quattro set e la Supercoppa arriva finalmente a Perugia

CIVITANOVA MARCHE – Si dice spesso che più una vittoria è attesa più è bella. È andata proprio così questa sera all’Eurosuole Forum: la Sir Safety Perugia, per la prima volta nella sua giovane storia, è riuscita a completare il capolavoro. I ragazzi di Bernardi sono riusciti a piegare una grande Lube, assolutamente non arrendevole come potrebbero far pensare alcuni parziali. A permettere di fare centro dopo cinque tentativi falliti, la proverbiale cattiveria e la voglia di lottare su tutti i palloni: ne è un chiaro esempio quanto avvenuto nel quarto set, che sembrava nettamente nelle mani dei cucinieri. Gioia grandissima sia da parte degli oltre 600 Sirmaniaci presenti, che hanno atteso con grande pazienza questa gioia che sembrava non arrivare mai, che di giocatori, staff tecnico e soprattutto una società che ha sempre saputo operare nel migliore dei modi, vedendosi premiati giustamente i suoi sforzi. Sarebbe ingeneroso menzionare i singoli dopo un’impresa del genere, ma di sicuro un contributo determinante lo ha fornito Aaron Russell, che solo pochi mesi fa era disteso sul parquet del Palaevangelisti con una caviglia in frantumi. Lo statunitense è stato giudicato miglior giocatore della competizione grazie anche alla prova di questo ultimo atto di Supercoppa, con i suoi 21 punti di cui 4 ace e 2 muri. Numero davvero da capogiro. Ma come detto, questa vittoria è proprio di tutti, nessuno escluso.

LA CRONACA – Nessuna variazione nelle scelte iniziali dei due allenatori. Poco dopo le 18 si parte. È una Sir che inizia questo ultimo atto con il piglio giusto, vale a dire determinata e concentrata. Stankovic mura subito Zaytsev (accolto in maniera non proprio benevola dai suoi ex tifosi) ma i Block Devils appaiono tutt’altro che imtimoriti dai cucinieri. Il muro inizia subito a far danni e Podrascanin mette giù il pallone che fa capire che questo parziale d’apertura può essere condotto in porto. La convinzione negli uomini di Bernardi cresce, così come il divario: una battuta di Sokolov terminata out  determina il primo allungo significativo dell’incontro (10-14). Vantaggio che Perugia gestirà con grande accortezza, incrementandolo ulteriormente con l’ace decisivo di Atanasijevic (18-24). Qualche disattenzione non impedisce tuttavia di chiudere: Russell è abile nel giocare sul mani fuori per il 20-25 conclusivo.

Civitanova è attesa ad una reazione che arriva puntualmente nel secondo set. Juantorena e compagni iniziano a carburare e per i Block Devils diventa difficile contrastarli. Fino a circa metà parziale il gioco era stato piuttosto equilibrato, poi i padroni di casa tentano di scappare una prima volta (13-11). La Sir non molla e trova la forza di infilare un parziale di 4-0 che potrebbe diventare determinante. Anzani fa sognare i Sirmaniaci (13-15), ma quando i padroni di casa si svegliano sono dolori. Altri quattro punti consecutivi, anche per mano di qualche errore di troppo (piuttosto pesante quello di Magnum in un contrattacco che sembrava piuttosto agevole) ed è 17-15. I Block Devils non perdono la voglia di lottare contro un avversario che in questo momento sta esprimento il massimo del suo potenziale. Russell regala il nuovo pareggio (19-19) poi lo Zar sciupa una grande occasione per il nuovo sorpasso (21-20) con Bernardi che non la prende affatto bene. Si va avanti punto a punto quasi fino alla fine e a sancire il pareggio nel conto dei set è una murata di Kovar ad Atanasijevic.

Tanta però è la voglia di ripartire e Perugia lo dimostra chiaramente. C’è partita solo fino al cinque pari, poi il muro bianconero torna a ruggire. Anzani ne stampa due pesantissimi che indirizzano la partita come Bernardi voleva (5-10). Civitanova non riesce piu a riportarsi in partita e il colpo di grazia in questo quarto gioco viene dato dapprima dal Potke e poi da un ace da oltre 100 orari di Zaytsev (15-21). L’errore in contrattacco centrale di Candellaro, confermato anche dal videocheck, regala a Perugia il preziosissimo punto del vantaggio.

Due sono ora le possibilità per chiudere. I Block Devils devono però fare i conti con lo spirito di reazione dei marchigiani, che non ci stanno a vedere festeggiare gli avversari davanti al proprio pubblico. Il timore di dover ricorrere alla roulette del quinto set sembra materializzarsi quando Sokolov mette a segno l’ace del 19-15, ma dall’altra parte Russell non vuole essere da meno facendo centro tre volte consecutive dalla linea dei nove metri (19-20). Il muro di Podrascanin sembrerebbe mettere in ghiaccio la partita (21-23) ma non è cosi: Juantorena e Sokolov producono l’ultima fiammata di orgoglio e portano il discorso ai vantaggi. In molti per un attimo temono la beffa dello scorso anno, ma è Russell, l’uomo dell’ultimo minuto, a riuscire a chiudere un azione pressochè infinita.

L’Eurosuole è tutto bianconero, e questa società e questo pubblico impagabili hanno finalmente, e meritatamente, assaporato il dolce gusto del successo.

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