Perugia, denunciato 42enne marocchino per possesso di oggetti atti a offendere

PERUGIA – La polizia, nell’ambito dell’azione portata avanti nel contrasto all’immigrazione clandestina, ha denunciato un 42enne marocchino per possesso di oggetti atti a offendere, resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Sorpresi nel parco Sant’Angelo, alla vista della polizia si sono dati alla fuga con uno dei fuggitivi che, bloccato e controllato, aveva in tasca un coltello a serramanico e un cellulare di sospetta provenienza.

I poliziotti della Volante in servizio di controllo del territorio hanno notato un gruppo di tre nordafricani che, all’interno del parco S. Angelo, confabulavano tra loro con fare sospetto. Con l’intento di controllarli, i poliziotti sono scesi dall’auto per raggiungerli ma i tre, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga. Messisi all’inseguimento, gli operatori riuscivano a bloccarne uno che, raggiunto e preso per un braccio dall’agente, ha iniziato a divincolarsi e sbracciare per sottrarsi alla presa. Ma i suoi tentativi sono stati vani. Sottoposto a perquisizione, nella tasca dei pantaloni aveva un coltello a serramanico lungo 15 cm ed un telefono cellulare che, secondo il suo racconto, gli sarebbe stato regalato da persona della quale, tuttavia, non sapeva indicare le generalità. Accompagnato in Questura, l’uomo è stato identificato per un marocchino del ’75 con pregiudizi per detenzione ai fini di spaccio ed a suo carico è emerso un provvedimento del Questore di lasciare il territorio nazionale.

Denunciato per resistenza, ricettazione e possesso di oggetti atti ad offendere, lo straniero è stato preso in carico dall’ufficio immigrazione che ha avviato le procedure per l’espulsione.

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