Pietra contro il pullman del Benevento calcio: è successo sulla E45 a Todi
Il pullman che trasportava la squadra di calcio del Benevento a Perugia, per la partita si serie B prevista oggi pomeriggio al Curi, è stato colpito da una grande pietra che ha mandato in frantumi il vetro anteriore. E’ successo ieri sera lungo la E45 nei pressi di Todi. Il sangue freddo dell’autista ha evitato che il mezzo urtasse altri veicoli. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine. Il mezzo era riconoscibile per le grandi scritte “Benevento calcio” sulle fiancate e sulla parte anteriore. Il pullman ha avuto un ritardo di oltre un’ora e mezzo sulla tabella di marcia. La caduta di calcinacci da un cavalcavia è una delle ipotesi al vaglio degli investigatori che stanno compiendo accertamenti sul danneggiamento del vetro del pullman. Il mezzo è stato colpito da un oggetto, non ancora individuato, mentre transitava sotto un cavalcavia all’altezza dello svincolo di Fratta Todina. Questa mattina gli agenti della polizia stradale della sezione di Perugia hanno svolto accertamenti sul posto dai quali è emerso che il cavalcavia presenta un deterioramento strutturale, pertanto non è da escludere che qualche calcinaccio possa essersi staccato accidentalmente, andando a infrangere il vetro del bus. Un’altra ipotesi al vaglio degli investigatori sarebbe il lancio di un oggetto da un veicolo che, in quel momento, transitava sul cavalcavia. Al momento gli agenti e il personale dell’Anas sono alla ricerca dell’oggetto per capire meglio la dinamica dell’evento. Dalle attività in corso di svolgimento da parte degli investigatori della Digos, si esclude che l’evento possa essere ricondotto alle tifoserie che – sottolinea la Questura in una nota – “hanno sempre mostrato una condotta irreprensibile”. Questa mattina il Questore di Perugia Giuseppe Bellassai si è recato presso l’albergo che ospita la società, i tecnici e i calciatori del Benevento calcio per parlare di quanto accaduto con il presidente Oreste Vigorito e per assicurare l’impegno della polizia di Stato nel ricostruire l’accaduto e individuare eventuali responsabili.
