Rapina all’ufficio postale, polizia e carabinieri arrestano il basista e i due complici

SPOLETO –  Tre italiani, di 45, 46 e 53 anni, tutti residenti in Umbria, sono finiti in carcere con l’accusa di essere gli autori della per la rapina compiuta il 4 luglio nell’Ufficio postale di San Martino in Trignano. A loro sono risaliti polizia e carabinieri al termine di un’indagine congiunta condotta dalla compagnia dell’Arma e dal commissariato di polizia. L’accusa per tutti è di rapina pluriaggravata in concorso.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i tre malviventi con volto travisato da passamontagna avevano fatto irruzione all’interno dell’ufficio postale di San Martino in Trignano facendosi consegnare 10 mila euro in contanti prelevati dalle casse e dalla cassaforte. In particolare uno dei rapinatori – è emerso dagli accertamenti – brandiva un coltello, intimando ai dipendenti la consegna dei soldi, mentre i complici lo aiutavano controllando i clienti. Quindi erano fuggiti a bordo di un’auto rubata.

Carabinieri e polizia sono riusciti a identificare il presunto basista della banda e poi gli altri due sospetti rapinatori. La procura di Spoleto ha quindi chiesto e ottenuto dal gip le misure cautelari.

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