Sacerdote arrestato, la Curia di Perugia: ” Stupore e dolore”. Don Vincenzo si dichiara innocente

“Stupore e dolore”, è il primo commento dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve alla notizia dell’arresto del sacerdote Vincenzo Esposito, parroco di San Feliciano di Magione. La Curia assicura ” la piena disponibilità alla collaborazione con l’autorità giudiziaria per il raggiungimento della verità dei fatti”. Don Vincenzo Esposito è accusato di prostituzione minorile ed è difeso dall’avvocato Renato Vazzana del foro di Termini Imerese. Il prete avrebbe respinto ogni accusa e che conosce solo uno dei ragazzini citati dall’accusa come parte offesa. Sarebbero tre, infatti, i minorenni individuati dalla procura di Palermo come parte offesa.  Il parroco di San Feliciano è “turbato” ma pronto a smontare tutte le accuse e gli episodi ai quali si fa riferimento nell’ordine di arresto. Per la Curia perugina resta comunque ” prioritario l’impegno ad approfondire con diligenza i fatti, applicando le indicazioni offerte dalla Santa Sede”. Il Presidente della Cei Cardinale Gualtiero Bassetti è “profondamente rattristato” e dichiara tutta la sua vicinanza, umana e spirituale, ” alla comunità parrocchiale di San Feliciano e in particolare a tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda”. Domani Don Vincenzo Esposito sarà interrogato dal Gip che ha ordinato l’arresto e dal magistrato della Procura di Palermo che le ha coordinate. Ora si trova rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Spoleto, guardato a vist