Spoleto, rimpatriato il moldavo che stuprò una prostituta a Fidenza

SPOLETO – E’ stato rimpatriato il moldavo che, insieme ad un altro uomo, stuprò per ore una prostituta a Fidenza. I fatti risalgono al febbraio 2010. L’uomo, A. M, classe 1988, insieme ad un altro, avvicinò una prostituta romena in via Emilia fingendo di voler contrattare una prestazione. La donna però intuì le pessime intenzioni dei due uomini e provò a scappare. Una volta raggiunta fu afferrata per i capelli, caricata in auto e, una volta in aperta campagna, violentata a turno per ore prima di essere abbandonata in periferia.

Lei si recò dai carabinieri che avviarono le indagini e pochi giorni dopo arrestarono gli autori che subirono pesanti condanne. Uno è stato rinchiuso a Spoleto e ieri, dopo settimane di pianificazione degli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca,  è stato prelevato in carcere da un equipaggio della Polizia che gli ha notificato il provvedimento di espulsione e lo ha rimpatriato come misura alternativa alla detenzione. Un breve viaggio fino all’aeroporto di Fiumicino ed il suo imbarco per un volo sino a Chisinau.

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