Terni, preso latitante che costringeva una connazionale a prostituirsi con la minaccia di uccidere il figlio

Era un anno che le forze di polizia lo cercavano dovunque, alla fine è stato rintracciato a Suceava, in Romania. Localizzato e arrestato per essere estradato in Italia nei prossimi giorni.  Un romeno di 36 anni, condannato a sei anni di carcere per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e lesioni aggravate, era riuscito a far perdere le proprie tracce. Per un anno è stato latitante. La sua fuga però è terminata grazie ad una accurata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura Generale di Perugia che ha consentito di arrestare l’uomo. Il 36enne è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per aver costretto una connazionale a prostituirsi a Terni, obbligandola a passare a lui una buona parte dei proventi, circa 300 euro a sera. La donna sarebbe stata picchiata e minacciata più volte se non avesse obbedito ai suoi ordini, minacciandola addirittura di uccidere il figlio undicenne. I fatti risalgono al 2014. Ora però lo aspetta un lungo periodo di reclusione.