Terni, spaccio tra giovanissimi. In manette un minore: in casa oltre alla droga aveva coltelli e banconote

TERNI – Continua la lotta allo spaccio tra i giovanissimi. A pochi giorni dall’arresto di un altro ragazzo minorenne a Terni, gli agenti hanno stretto le manette ai polsi ad un altro giovane. Gli agenti della Squadra Mobile lo seguivano da tempo. Il ragazzo minorenne frequentava giovani della sua età già noti alla Polizia per reati connessi alla droga. Ieri pomeriggio i poliziotti della Squadra Antidroga, coordinati dal loro dirigente e vice questore aggiunto Alfredo Luzi, sono intervenuti. Hanno visto il ragazzo uscire dal portone di casa e ricevere due giovani stranieri.

I due, un albanese di 19 anni ed un nigeriano di 20, regolarmente residenti a Terni con le famiglie, incensurati (il nigeriano iscritto al secondo anno di Giurisprudenza), sono stati trovati con alcuni pezzi di hashish, per un totale di 20 grammi. Addosso al minore invece gli agenti hanno trovato una somma di oltre 100 euro. Il ragazzo, comunitario, residente in città con la famiglia e con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, è stato perquisito in casa.

Il ragazzo ha consegnato spontaneamente agli agenti un altro piccolo quantitativo di hashish, ma i poliziotti hanno voluto effettuare un controllo più approfondito e alla fine, hanno trovato tutto il materiale per la confezione delle dosi, comprese delle bustine di plastica identiche a quelle trovati indosso ai due stranieri, due coltelli, usati per tagliare le dosi, che avevano ancora tracce di hashish sulla lama e nascosto in fondo ad una stufa a carbone, altro hashish per quasi 4 etti.

Il minore è stato arrestato e i due ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori.

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