Terni, sull’ex giunta Polli in arrivo la stangata della Corte dei Conti

TERNI– Per verticalizzazioni, incarichi e stabilizzazioni di dipendenti e collaboratori della Provincia di Terni, deliberati nel biennio 2009-2010, la procura della Corte dei Conti ipotizza un danno erariale di 753mila euro.
Sulla base della relazione inviata dall’Ispettorato generale di finanza del ministero dell’Economia e degli accertamenti condotti dalla guardia di finanza, la magistratura contabile ha inviato “inviti a fornire deduzioni” agli ex assessori della giunta Polli e ad alcuni dirigenti della Provincia.
Tre le vicende finite nel mirino della Procura della Corte dei Conti: la stabilizzazione di un ingegnere, le verticalizzazioni di nove dipendenti e la natura dell’incarico affidato all’ex capo di gabinetto della Provincia.
Sulla prima questione la magistratura contabile ipotizza un danno pari a 181.289 euro.
Nel filone riguardante le verticalizzazioni, che avrebbero riguardato nove dipendenti, si ipotizza un danno ipotizzato pari a 100.297 euro.
Per quanto riguarda, infine, l’incarico all’ex dirigente dell’ufficio di Gabinetto so ipotizza un danno per le casse pubbliche pari a 470.514 euro.
Nel primo caso gli inviti a dedurre riguardano tutti i componenti della giunta che hanno approvato la delibera, quindi Polli, Bellini, Cherubini, Mocio, Paparelli e Rosati (D’Ubaldi, Bigerna e Beco erano assenti); nel secondo a tutti i membri della giunta esclusi Cherubini e Mocio, l’ex segretario De Guglielmo e il dirigente alle risorse umane Vaccari, per il terzo filone tutti i membri dell’ex giunta Polli ad eccezione di Beco.

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