Todi, padre sotto processo per violenza sessuale sulla figlia minorenne

TODI – Si è aperto il processo a carico di un padre 65enne, accusato di violenze sessuali nei confronti della figlia. La terribile storia, approdata in tribunale, ha come teatro la media valle del Tevere. Alla sbarra è finito un italiano che, secondo l’accusa, avrebbe per abusato sessualmente della figlia, attualmente 16enne, per quasi 6 anni. Lui si professa innocente mentre la ragazzina racconta un’altra storia. Solo dopo anni la ragazzina avrebbe avuto il coraggio di raccontare gli abusi che avrebbe subìto dal padre. Accuse pesanti che avevano spinto la madre ad allontanarsi immediatamente insieme ai figli e trasferirsi in un’altra regione.
Ieri quindi si è aperto il processo che si celebra a porte chiuse perché la presunta vittima è ancora minorenne. L’istruttoria dibattimentale dovrà ricostruire la vicenda per capire se le accuse sono fondate o meno. I fatti, stando all’accusa, si sarebbero verificati dal 2010 fino al dicembre 2014. Il padre avrebbe compiuto atti sessuali con la figlia costringendola a consumare rapporti completi con cadenza settimanale sempre in circostanze in cui rimaneva da solo con lei. Le violenze ricostruite dai carabinieri si sarebbero consumate sia nell’abitazione di famiglia, quando la moglie non si trovava in casa, sia in camere d’albergo fuori dal territorio regionale, e in alcuni casi anche italiano, dove padre e figlia dormivano per motivi legati ad attività sportiva agonistica della figlia.
Per la difesa la ragazzina si sarebbe inventato tutto.

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