Riprendono le alte temperature

Sull’Italia centro-meridionale, sebbene lievemente attenuata continua l’ondata di caldo, sicuramente la più intensa e prolungata degli ultimi decenni, mentre al nord , da alcuni giorni, infiltrazioni di aria instabile atlantica genera violente manifestazioni temporalesche che hanno avuto il merito di abbassare significativamente le temperature. Questa situazione  più o meno stazionaria andrà avanti fino a giovedi 10 con l’aggravante che sulle regioni centro-meridionali avremo ancora 48 ore di caldo afoso di nuovo in crescita sotto la spinta di venti meridionali (tra libeccio e scirocco), molto pericolosi sul fronte degli incendi che ancora divampano al centro-sud e isole maggiori.Poi da giovedi una perturbazione proveniente dalla Francia riuscirà( finalmente) ad avere la meglio sul potente anticiclone anche al centro-sud e pertanto avremo un cambiamento delle masse d’aria, una diminuzione delle temperature anche di 8-10 gradi rispetto ad oggi; invece sul fronte delle precipitazioni rimarranno confinate essenzialmente al nord e sul settore di nord-est in particolare, dove saranno di forte intensità, mentre al centro-sud avremo si rovesci  o temporali sia giovedi  che  venerdi ma saranno locali e a carattere sparso.

Sull’Umbria, dove siamo arrivati all’ottavo giorno consecutivo con temperature massime intorno a 40 gradi, il caldo lievemente attenuato oggi lunedi 7, riprenderà forza domani martedi e mercoledi  con massime di nuovo prossime ai 40 gradi e con l’aggravante di una vivace ventilazione mediamente  di provenienza meridionale che farà aumentare l’afa e la percezione di caldo e potrebbe essere molto pericolosa sul fronte degli incendi. Poi da giovedi 10 gradualmente anche l’umbria sarà interessata da un aumento di nubi associate a locali precipitazioni sparse  che potranno rinnovarsi anche venerdi 11 e le temperature inizieranno a calare anche di 8-10 gradi. gianfranco angeloni

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