Sabato 1 e domenica 2 aprile nuvolosità variabile con piogge o rovesci sparsi

Si va a concludere un mese di marzo all ‘insegna della scarsità di precipitazioni un po’ su tutto il paese, infatti le grandi perturbazioni atlantiche da 15 giorni transitano a nord dell’arco alpino e solo temporaneamente hanno interessato per lo più le regioni centro-meridionali adriatiche. Anche da sabato 1 aprile si andrà a confermare questa tendenza purtroppo non molto positiva per la penisola italiana in deficit pluviometrico molto grave sul settore di nord ovest e più moderato altrove. E a conferma di ciò va segnalato che proprio da sabato  1 aprile una perturbazione atlantica riuscirà rapidamente a superare l’arco alpino e come le precedenti   lascerà scarse precipitazioni al nord e sul settore tirrenico centrale ,ed invece, riuscirà a stazionare più al sud  della penisola dove, per alcuni giorni, sono previste precipitazioni anche talora intense su Calabria , Puglia , Basilicata. Ma la novità ancora più preoccupante  è  che a seguito della perturbazione sull’Italia sono dirette correnti molto  fredde per la stagione primaverile che poi  per tutta la settimana santa verranno ad interessare il nostro paese con rischio ovvio anche di locale gelate  e di questo daremo conto nei prossimi aggiornamenti. Intanto, per domani 31 marzo ancora nuvolosità sparsa non organizzata sotto la spinta di correnti occidentali interesserà soprattutto il centro nord senza precipitazioni di rilievo. Poi, da sabato peggioramento dapprima al nord con locali piogge sparse e nevicate sui rilievi alpini, temperature in incipiente diminuzione ad iniziare dal nord; al centro nuvolosità in aumento con locali rovesci o piogge sparse in particolare nelle aree interne, infine domenica 2 il tempo sarà in miglioramento al nord, nuvolosità variabile al centro con piovaschi o piogge sparse, mentre un peggioramento più marcato è atteso al sud con piogge e temporali, venti occidentali tendenti a divenire settentrionali e temperature in sensibile diminuzione.

Sull’Umbria si va a concludere un mese di marzo che ha visto un deficit pluviometrico importante per il mese  intorno al 30- 40% capace di rialimentare una  tendenza  alla  siccità  che ancora  però possiamo classificarla  di moderata intensità. Purtroppo la prossima perturbazione non riuscirà a generare precipitazioni significative per la regione, infatti domani venerdì 31 ancora passaggi nuvolosi e ventilazione occidentale, poi sabato 1 e domenica 2 aprile nuvolosità variabile con piogge o rovesci sparsi  e ventilazione che da domenica diverrà settentrionale con associata una sensibile diminuzione delle temperature. gianfranco angeloni Perugia meteo