A fine giugno ultime dosi AstraZeneca, arriva Curevac e Pfizer raddoppia

Dal prossimo mese di giugno termineranno le vaccinazioni AstraZeneca. La Commissione Ue ha deciso di non rinnovare il contratto perché raramente sono stati rispettati i tempi delle consegne e ciò a messo in difficoltà tutti i Paesi nella pianificazione vaccinale. Una scelta che però non creerà disservizi in quanto nei prossimi mesi è attesa una disponibilità nuova e copiosa. Infatti a giorni arriverà l’ ok dell’Ema , l’ Agenzia europea del farmaco, al preparato tedesco Curevac, a Rna messaggero. A tutto questo si aggiunge un rinegoziato al rialzo con Pfizer BioNTech, grazie al quale crescerà la produzione nei stabilimenti europei. Ad inizio di luglio, quindi, i vaccini utilizzati maggiormente in Umbria, come nel resto d’Italia, saranno Pfizer, Moderna e Curevac. Nel frattempo aumenteranno le dosi Pfizer: ogni martedì arriveranno 2,1 milioni di dosi . Poi c’è la partita che riguarda Johnson & Johnson che ancora non ha scaldato i motori. Anche in Umbria sono state fatte le prime somministrazioni. L’ obiettivo è arrivate all’ estate con la campagna vaccinale anti Covid quasi completata almeno con la prima dose. C’è da recuperare il ritardo di questi mesi dovuto in parte, oltre ad una evidente disorganizzazione, anche alle alterne decisioni su AstraZeneca. Se si vuole raggiungere l’ immunità di gregge o almeno di proteggere una parte importante della popolazione, occorre accelerare la somministrazione del farmaco. Per questo la nuova scelta punta su Pfizer e Curevac, oltre a Moderna.