Bando Borghi, la Regione sceglie Cesi: 20 milioni di euro al piccolo borgo di Terni

La scelta è stata fatta: per la giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Paola Agabiti,  la “Porta dell’Umbria” sarà il piccolo borgo di Cesi, frazione del comune di Terni dove vivono 680 persone. Venti milioni di euro, una cifra assai consistente, che verranno spesi sulle pendici del Monte Eolo a circa dieci chilometri da Terni, nella periferia nord verso Carsulae. Una scelta, quindi, che premia ancora una volta Terni e il suo territorio e lascia a digiuno tanti altri comuni dell’Umbria che si erano candidati a rappresentare la regione con proposte progettuali importanti. ” E’ una notizia bellissima che premia il nostro coraggio, un sogno che si realizza”, commenta così il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Terni Benedetta Salvati. E’ stata l’assessore regionale, ternana, Paola Agabiti a comunicare la scelta della Regione. Il bando, curato e voluto dal Ministero dei Beni Culturali, prevede 20 milioni ciascuno per 21 comuni di tutta Italia, uno per regione. Ad ogni regione era richiesto di selezionare i progetti presentati dai singoli comuni. In Umbria sono stati 38 i progetti presentati dalle singole amministrazioni comunali, soltanto 19 hanno superato la prima fase, fino alla stretta finale che ha visto prevalere la piccola realtà di Cesi. Da oggi Cesi rappresenta la porta dell’Umbria, una porta fino ad ora chiusa che con questa enorme massa di risorse la giunta regionale proverà a riaprire. Gli interventi previsti sono 45 per un costo netto di 17 milioni e 412 mila euro euro, che diventano 20 lordi. E’ prevista la partecipazione di ventidue soggetti tra associazioni, cooperative e altre forme di associazionismo. Un progetto che punta sullo sport all’aria aperta, su iniziative culturali e sociali, oltre al recupero e al riuso di edifici storici. ” Si inserisce – sottolinea il vicesindaco Salvati –  in una visione di terni che abbiamo avuto chiara fin dall’inizio dell’amministrazione Latini: una città aperta al suo territorio che vuole valorizzare tutte le sue bellezze e le sue enormi potenzialità”.