Dal 1 aprile stop all’emergenza Covid: addio progressivo alle restrizioni. Cosa cambia

Dal 1 aprile stop allo stato di emergenza. Le scuole resteranno sempre aperte e saranno eliminate le quarantene, niente più Ffp2 in aula. Si va, inoltre, verso la cancellazione di tutte le restrizioni. Lo ha detto chiaramente il premier Mario Draghi: ” Il nostro obiettivo è riaprire tutto , al più presto”. Del resto la la situazione epidemiologica è in forte miglioramento e la campagna vaccinale, rivendica Draghi, è stata “un successo”. La data chiave è il 1 aprile, giorno in cui chiunque si potrà accomodare all’aperto a un tavolo di ristorante o di bar senza più l’obbligo di mostrare il green pass rafforzato. Il green pass base servirà ancora per il lavoro (sopra i 50 anni) e per entrare nei negozi e quello rafforzato per i teatri, i cinema, i concerti ed altri eventi al chiuso. Sarà un percorso graduale ma veloce per far ripartire l’economia e il turismo. Anche perché una quindicina di giorni dopo sarà Pasqua (17 aprile), con tanto di ponti di fine aprile e l’arrivo della stagione estiva. Per questo non è escluso l’anticipo della data, ora fissata al 15 giugno,  della fine dell’obbligo vaccinale per gli over 50. Con la fine dell’emergenza si torna, inoltre, al lavoro in presenza. L’obbligo delle mascherine Ffp2 in classe non ci sarà, il 31 marzo scade l’obbligo di esibire il green pass rafforzato per alberghi, sagre, fiere e centro congressi. Stessa cosa per tutte le attività all’aperto, dal primo aprile non c’è più l’obbligo di esibire il certificato verde rafforzato, mentre per gli sport al chiuso occorrerà aspettare ancora qualche settimana. Per i negozi l’obbligo di avere almeno il green pass base per entrare decade il 31 marzo. L’orientamento è quello di lasciare soltanto gli ingressi contingentati e la mascherina obbligatoria. Scade anche l’obbligo di esibire il super green pass sui mezzi di trasporto pubblico: in questo caso però si pensa di allentare l’obbligo solo a fine aprile.