Gualdo Tadino, è strappo Morroni – Fofi, l’ex vicesindaco: “Tentato di abbandonare Fi al suo destino”

GUALDO TADINO – Volano gli stracci nel centrodestra gualdese. Lo strappo è tra il consigliere regionale e già sindaco Roberto Morroni e l’ex vicesindaco, ora consigliere comunale Erminio Fofi. Quest’ultimo aveva lanciato la candidatura dll’avvocato Paolo Cappelletti, bocciata senza appello con “stupore e forte disappunto” per una proposta segnata come “colpo di testa inconsulto”.

Fofi accentua le distanze: “La risposta con cui, a mezzo stampa, Roberto Morroni ha replicato alle mie pacate ed equilibrate argomentazioni evidenzia il suo vero carattere: politicamente presuntuoso, inutilmente offensivo, umanamente arrogante “prevaricante”, insomma tutto il contrario di come dovrebbe essere un uomo politico. Il consigliere Morroni ha la convinzione, purtroppo per lui infondata, che tutta la politica del centrodestra gualdese ruoti esclusivamente intorno alla sua celestiale figura, quando invece dovrebbe tenere bene a mente che tutte le sue fortune politiche sono il risultato dell’impegno e dell’abnegazione dei tanti che, come il sottoscritto, hanno profuso tempo e lavoro per la sua candidatura e per il centrodestra in generale”.

“La proposta che è stata lanciata da me, e ben vista da altri esponenti delle forze di centrodestra non è effetto di “infantilismo politico”, come avventatamente afferma Morroni, ma è semplicemente frutto del convincimento che una persona competente, perbene, rispettata da tutti e di grande spessore umano e culturale come Paolo Cappelletti non può che essere il valore aggiunto per una coalizione politica che si vuole accreditare come forza di governo. Ma evidentemente Morroni, consigliere regionale per grazia ricevuta a seguito della rinuncia di chi lo precedeva, non sa costruire rapporti e preservare equilibri come si conviene a chi vuol proporsi sulla scena politica, motivo per cui siamo stati commissariati nel 2013, preferendo muoversi come un elefante in una cristalleria, sfasciando e mandando in frantumi tutto quello che c’è da rompere. Mi giungono con sempre maggiore insistenza suggerimenti ed appelli da parte di molti cittadini che consigliano di abbandonare ogni tentativo di coinvolgere questa Forza Italia nel progetto politico di centrodestra che si sta costruendo in vista delle imminenti elezioni comunali: alla luce di queste deprimenti ed incomprensibili prese di posizione tale ipotesi si fa sempre più concreta, anche considerando che tale forza politica è ormai priva di consenso elettorale e ha perso ogni spinta propulsiva!”.

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