Orvieto, sfida all’ultimo voto: Biagioli-Tardani duello a distanza. Il centrosinistra respira aria di sorpasso

Dalla sua parte avrà un campo veramente largo: Partito democratico, Movimento 5 Stelle, Partito socialista, Alleanza Verdi e Sinistra, Bella Orvieto, Biagioli per il bene comune e Uniti per Biagioli Sindaco. Partiti tradizionali e movimenti civici che scommettono sul medico degli orvietani, Stefano Biagioli. Forse, nelle prossime ore si aggiungeranno anche Italia viva e altre forze civiche. Ad Orvieto il centrosinistra respira aria di vittoria. Il vento è cambiato e dopo cinque anni di delusioni vede bacillare seriamente la destra. ” Il Comune deve tornare ad essere la casa di tutti”, ha spiegato Stefano Biagioli annunciando la sua discesa in campo. A Orvieto c’è insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione comunale, la sindaca uscente Roberta Tardani è stata ricandidata dal centrodestra ma il bilancio di questi cinque anni non è stato molto esaltante. Nell’ottobre scorso Fratelli d’Italia aveva deciso di mollarla per appoggiare la candidatura della manager Roberta Palazzetti. Il presidente del Consiglio comunale Umberto Garbini ed il coordinatore comunale di Fdi Carlo Ceci dichiararono chiusa l’esperienza Tardani per dare inizio “ad un nuovo percorso per contribuire alla risoluzione dei problemi della città”. Nei confronti della Tardani furono sollevate forti critiche che trovarono l’adesione dei rappresentanti orvietani di Civici X. Anche l’ex sindaco socialista Franco Raimondo Barbabella aderì alla candidatura di Roberta Palazzetti. Poi, da Perugia arrivò l’altolà dei vertici regionali che hanno messo a tacere i ribelli. I malumori però sono rimasti così come i giudizi non positivi nei confronti dell’amministrazione comunale. ” Nella nostra città c’è una terribile voglia di cambiamento”, ha detto Biagioli.  A cominciare dalla sanità. “La situazione dei nostri servizi sanitari è pesante, per fortuna c’è il lavoro fatto dalle nostre associazioni che è encomiabile”, ha commentato in un incontro promosso da “PrometeOrvieto” sulla sanità. Biagioli è convinto di poter vincere la sfida con la destra e chiama la città “alla partecipazione” perché il Comune deve tornare ad essere “la casa di tutti”. E questa, sottolinea il medico degli orvietani, è l’occasione giusta.