Escalation di violenza nelle carceri umbre, feriti poliziotti della penitenziaria a Terni e Perugia. Arriva il sottosegretario Ostellari

Nelle carceri di Terni e Perugia si sono registrate nelle ultime ore violenze da parte di alcuni detenuti che hanno causato anche il ferimento di alcuni poliziotti. Lo denuncia il Sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), che ribadisce la propria critica alla gestione della popolazione detenuta da parte del provveditorato regionale di Firenze. “Ieri è successo di tutto”, spiega Fabrizio Bonino, segretario per l’Umbria del Sappe. A Terni – fa sapere – un detenuto nordafricano, attenzionato per radicalismo islamico, già resosi responsabile di gravi episodi violenti durante la detenzione e che stava per essere trasportato in altro carcere, ha dato in escandescenza opponendosi al trasferimento e scagliandosi con violenza contro le unità di polizia di scorta, provocando ferite e lesioni gravi a diversi poliziotti. “Chi ha un dito rotto, chi le costole, chi ecchimosi e contusioni”, denuncia Fabrizio Bonino. Altro grave episodio sarebbe avvenuto nel carcere di Capanne a Perugia dove due detenuti, anch’essi stranieri, dopo avere sradicato la porta delle celle avrebbero dato vita ad una violenta protesta nella Sezione, maneggiando pericolosamente lamette artatamente modificate per offendere e ferire. “Anche qui – spiega sempre Bonino – il tempestivo intervento dei poliziotti ha scongiurato una pericolosa deriva violenta nel carcere, ma diversi poliziotti sono rimasti contusi”. Nei giorni scorsi si sono registrati altri episodi violenti nelle carcere umbre. Dopo il suicidio di un detenuto siciliano nel carcere di Terni, c’è stato un grave episodio in quello di Capanne. Un detenuto italiano, secondo il racconto del segretario del Sappe, con problemi psichiatrici, di 26 anni, ha aggredito con pugni due agenti in servizio, mandandoli all’Ospedale. Sarebbe successo all’interno della Sezione III B. Lo stesso garante dei detenuti in Umbria, l’avv. Giuseppe Caforio, è intervenuto sul problema. “E’ ora – ha detto Caforio – di porre fine a questa mattanza nelle carceri umbre. Questo stillicidio di detenuti allo stremo, che compiono atti di autolesionismo fino alla morte è sulla coscienza di ognuno”. Il sottosegretario alla Giustizia, con delega alle carceri minorili e al trattamento dei detenuti, sen. Andrea Ostellari, visiterà gli Istituti penitenziari umbri. Ad annunciarlo è il responsabile del Dipartimento sicurezza ed immigrazione per la Lega Umbria, il consigliere regionale tifernate Manuela Puletti. Il sottosegretario Andrea Ostellari sarà in Umbria mercoledì 8 marzo, farà visita alle carceri di Terni e Perugia, accogliendo nelle rispettive sedi anche la direzione dell’Istituto penitenziario di Spoleto e Orvieto.