Green pass obbligatorio per la scuola: sanzioni ai prof senza.

Da oggi il Green pass sarà obbligatorio per sedersi al chiuso in ristoranti e bar. Da settembre per tutti i professori, studenti universitari e per viaggiare. Questa ultima è la principale novità contenuta nel decreto approvato dal Governo e che da settembre obbliga gli italiani a mostrare la certificazione verde anche per viaggiare sui treni a lunga percorrenza e sugli aerei. Docenti e personale della scuola potranno lavorare soltanto se dimostreranno di essere immunizzati, guariti dal Covid-19 o negativi al tampone. Severissime saranno le sanzioni per chi non rispetta la disposizione: ” Il mancato rispetto delle disposizioni è considerato assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione,  né altro compenso o emolumento”. I controlli sono stati affidati ai dirigenti scolastici.  Da oggi, invece, scatta l’obbligo di avere la certificazione verde per frequentare tutti i luoghi al chiuso. Si dovrà esibire per andare a pranzo e a cena nei ristoranti e bar al chiuso, per frequentare palestre, assistere agli spettacoli e per partecipare agli eventi. I cittadini che non hanno il Green pass rischiano la multa fino a 400 euro mentre per gli esercenti ” dopo due violazioni commesse in giornate diverse, si applica, a partire dalla terza violazione, la sanzione amministrativa accessoria della chiusura da uno a dieci giorni.

Bus, tram e metro – Per utilizzare gli autobus e minimetro non sarà obbligatorio avere il green pass. Il governo però mette a disposizione di Regioni, Province e Comuni 450 milioni di euro per finanziare servizi aggiuntivi al fine di far fronte agli effetti derivanti dalle limitazioni poste al coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici. Dovranno presentare un piano di potenziamento delle corse.

Università – Anche per i docenti e il personale delle università sarà obbligatorio il green pass dal 1 settembre. Il certificato verde sarà richiesto anche agli studenti universitari. Come sarà verificato il possesso del green pass ? Saranno fatti controlli a campione.

Sport e centri riabilitativi – Il green pass è obbligatorio per svolgere l’attività sportiva al chiuso. Quindi certificazione verde per piscine, centri natatori, palestre, centri benessere.  Non è, invece, obbligatorio per le cure termali.

Alberghi –  Gli ospiti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti esclusivamente alla propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale chiuso, senza mostrare una certificazione verde. Nel caso in cui i servizi di ristorazione siano invece aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l’accesso sarà riservato soltanto o a chi, cliente interno o esterno, è in possesso di una certificazione verde, in caso di consumo al tavolo.

Ristoranti e bar – In zona bianca e anche gialla si deve presentare il green pass se si vuole entrare al ristorante, al bar, nei pub, nelle pasticcerie e nelle gelaterie al chiuso e sedersi al tavolo. Non sarà invece necessario il green pass per chi sceglie di consumare all’aperto. Inoltre, non sarà necessario il certificato verde nemmeno per la consumazione al bancone.