La curva dei contagi in Umbria scende lentamente, Alto Tevere sopra 100, lunedi pre-adesioni per over 60

La curva dei contagi sta rallentando la discesa, è lenta e fa fatica. È questa, in sintesi, l’analisi fatta dal dottor Marco Cristofori del nucleo epidemiologico regionale. ” Nelle ultime tre settimane – aggiunge Carla Bietta, collega del dottor Cristofori – notiamo una fase di lentissima discesa anche se, rispetto al resto d’Italia, siamo fra le Regioni che hanno una prevalenza di positivi per 100 mila abitanti fra le più basse”. Quindi il rapporto fra nuovi casi e tamponi continua a scendere facendo dell’ Umbria una Regione tutto sommato in buona salute. L’incidenza settimanale conferma il buon andamento: oggi l’incidenza regionale è di 71,02 casi ogni 100 mila abitanti, con la provincia di Terni che si attesta all’ 86,37 % mentre quella di Perugia più in basso, 65,72%. Una situazione abbastanza omogenea sul territorio, con la sola eccezione dell’ Alto Tevere che sta sopra 100: 108,29 . Resta alto, inoltre, il valore di Montefalco con un’incidenza , lunedì scorso, superiore a 300. Per quanto riguarda le fasce d’età,  sono i giovani fino a 24 anni ad avere l’incidenza più alta rispetto alla media. Nel tempo anche in Umbria,  come nel resto d’Italia,  l’età media dei positivi è andata riducendosi. Resta da tenere sotto controllo il dato sulle terapie intensive. Certo sta migliorando rispetto alle scorse settimane ma la dottoressa Bietta ricorda che ” negli ultimi sette giorni il dato è un po’ più stabile, come se la discesa si fosse fermata, anche se il numero è relativamente basso”. Sulle vaccinazioni, invece è intervenuto l’assessore Coletto che, rispetto alle prenotazioni per gli over 50 e poi 40, ha detto che ” lunedì apriremo le prenotazioni per la fascia 60-69″. Anzi si tratta di pre-adesioni. Ultima notizia: l ‘Rt dell’ Umbria è pari a 0,83, quello nazionale è 0,80. Insomma, la situazione sta migliorando ma ancora il virus gira e colpisce.