Melasecche e il Frecciarossa, l’Umbria perde pezzi ma l’assessore regionale è euforico

Andiamo per ordine: il Frecciarossa che parte da Orte per Milano centro è stato ripristinato; il Frecciarossa che parte da Perugia alle 5,24 non ferma più alla stazione di Milano centrale ma nello scalo di Rogoredo e l’Intercity 580 che ogni mattina collega Terni con Milano centrale non partirà più dalla città dell’acciaio ma da Foligno. Se questo non è un impoverimento dei servizi di trasporto, cosa altro è ? Eppure l’assessore regionale ai Trasporti dell’Umbria Enrico Melasecche è soddisfatto. Per lui basta il ripristino del Frecciarossa Orte-Milano. ” Circa un anno fa – dichiara Melasecche –  non pochi irrisero alla conquista della Frecciarossa Orte-Milano che rompe una sorta di incantesimo che vedeva penalizzati centinaia di migliaia di cittadini che vivono a Terni, Viterbo e Rieti”. Il tuttofare assessore regionale ringrazia per questo “il collega della Regione Lazio che si è adoperato in tal senso ed anche Trenitalia che ha dato la massima disponibilità per accelerare le pratiche per la conferma del servizio”. Proprio per questo per Melasecche va realizzata ad Orte una stazione “apposita sulla direttissima” dell’ Alta velocità , “analoga alla Medio Padana di Reggio Emilia”. Una stazione da aggiungere alla futura (?)”Medio Etruria”, al confine con la Toscana, per far uscire l’Umbria dall’isolamento. Resta però il dato di fatto che Melasecche non può smentire: in pochi giorni l’Umbria ha perso due servizi importanti. La prima doccia fredda riguarda proprio la Frecciarossa Perugia-Milano: i passeggeri diretti nel capoluogo lombardo non scenderanno più alla stazione centrale ma in quella di Rogoredo. Per chi frequenta Milano e conosce la città sa bene che non è la stessa cosa, tanto è vero che, una volta scesi nello scalo di Rogoredo, bisogna prendere un treno urbano che ti porta in zona centro in 25 minuti.  La seconda doccia fredda riguarda la sospensione per tutta l’estate dell’Intercity 580 che ogni mattina collega Terni, via Perugia, con Milano Centrale. Non partirà più da Terni ma da Foligno. L’Intercity partiva da Terni alle 5.05 e arrivava a Milano Centrale alle 12.15 con fermate a Spoleto, Foligno, Assisi, Perugia Terentola, Arezzo, Firenze, Prato, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Fidenza, Piacenza e Lodi. Insomma, c’è poco da stare allegri perché il quadro che emerge è tutt’altro che rassicurante. Se il buongiorno si vede dal mattino questa estate è iniziata veramente male malgrado la solita euforia dell’assessore Melasecche.