Città di Castello, violenta polemica sulle elezioni. La Lega accusa: “Voti in cambio di posti di lavoro”

CITTÀ DI CASTELLO – Picchia duro la Lega Nord a Città di Castello: interrogazione urgente in Parlamento per sapere se sono stati promessi posti di lavoro alla Sogepu in cambio di voti. Al senatore Stefano Candiani sarebbe arrivata una lettera anonima che denuncerebbe una riunione alla Sogepu durante la campagna elettorale alla quale avrebbero partecipato il Presidente Cristian Goracci e l’assessore comunale all’ambiente Luca Secondi, candidato alle elezioni nella lista del Pd. Secondo quanto riferisce il parlamentare della Lega durante l’incontro sarebbero state fatte delle promesse di assunzioni a patto che votassero dalla parte giusta. Candiani si rivolge direttamente al Ministero dell’Interno chiedendo che si faccia chiarezza sull’episodio. Il Presidente di Sogepu Cristian Goracci smentisce categoricamente e parla di “sconcerto e disapprovazione “bollando le dichiarazioni leghiste come “mera propaganda”. Stessa posizione viene espressa da Luca Secondi che annuncia di aderire subito alle vie legali “per tutelare la mia persona”. Secondi , secondo degli eletti nelle file del Pd, parla di calunnia e inqualificabile comportamento da parte di un rappresentante del Parlamento.

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