Perugia, infermiera contamina l’acqua di una dottoressa dell’hospice: indagata dalla Procura. La svolta da un video, attesa per le analisi
La coordinatrice infermieristica dell’ hospice della Usl di Perugia è indagata dalla Procura della Repubblica del capoluogo umbro perché sospettata di avere contaminato l’acqua di una collega dottoressa. I casi sospetti sarebbero più di uno. I magistrati di piazza Partigiani hanno in caricato i carabinieri del Nas a fare tutti gli accertamenti necessari. Nei giorni scorsi i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione e hanno interrogato la caposala ritenuta responsabile. La vittima avrebbe notato uno strano sapore quando beveva l’acqua, un sapore metallico. Dopo aver fatto provare il sapore dell’acqua ad altri colleghi, che avvertono lo stesso strano gusto, la dottoressa si è rivolta alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno così avviato le indagini sospettando che qualcuno possa aver versato qualcosa nell’acqua. Un contributo importante per le indagini sarebbe arrivato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, mentre il liquido conservato dalla vittima sarà sottoposto ad analisi. Dalle immagini delle telecamere si vedrebbe una donna versare versare qualcosa nell’acqua della dottoressa. Dai risultati delle analisi potrebbero arrivare conferme importanti. Per ora l’accusa nei confronti della caposala sarebbe quello di atti persecutori ma la posizione potrebbe aggravarsi in seguito alla conclusione delle analisi. Nel frattempo l’infermiera è stata allontanata dal servizio in attesa degli esiti dell’inchiesta. Sulle ragioni del gesto sembra che quanto avvenuto si collocherebbe in un contesto di dissapori sul posto di lavoro.