Perugia, maxi giro di cocaina: cinque arresti. Guadagnavano 70mila euro al mese

Avrebbe fruttato oltre 70mila euro al mese anche durante il periodo di lockdown per il Covid un presunto giro di spaccio di cocaina a Perugia smantellato nel corso di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia. Cinque le ordinanza di applicazione della misura cautelare a carico di cittadini albanesi disposte dal Gip del capoluogo umbro , due delle quali eseguite mentre altri tre soggetti sono ricercati. Le accuse ipotizzate a vario titolo sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti nonché di detenzione e spaccio in concorso. Secondo gli accertamenti dei Carabinieri di Perugia gli stranieri erano attivi prevalentemente nel capoluogo umbro e nei comuni vicini. I Carabinieri hanno documentato centinaia di cessioni nelle strade della periferia sud di Perugia e nelle adiacenti aree rurali. Nel corso delle indagini quattro presunti spacciatori sono stati arrestati in fragranza. Le indagini hanno consentito di evidenziare l’organizzazione verticistica del gruppo criminale con a capo un quarantenne, la cui leadership sarebbe emersa anche dalle intercettazioni. Al suo fianco un coetaneo che lo avrebbe sostituito nei periodi di assenza. Il gruppo sarebbe composto da persone legate da parentela o da un rapporto di conoscenza. Per la vendita al dettaglio i pusher venivano fatti arrivare direttamente dall’Albania per brevi periodi.