Progetto Perugia sbatte la porta e lascia il centrodestra: in frantumi il “modello Romizi”. Ufficializzata la candidatura della Scoccia

Il centrodestra ha ufficializzato che sarà Margherita Scoccia, Fratelli d’Italia, la candidata a sindaco di Perugia alle prossime elezioni di giugno. Le forze politiche della coalizione lo hanno fatto al termine dell’incontro di questa mattina . “Scelta condivisa da una ampia e larga coalizione, espressione di una politica in grado di parlare con concretezza a tutta la città, di andare oltre i confini di una coalizione già forte e strutturata ma per sua natura proiettata al confronto con chi vuole contribuire al bene della città, nello spirito che ha contraddistinto l’esperienza amministrativa Romizi”, così spiega la coalizione composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Perugia Civica e Civitas. “Donna seria e competente – prosegue la nota del centrodestra – dalle qualità umane e professionali, Margherita Scoccia ha saputo in questi anni dare continuità alla progettualità della prima consiliatura Romizi consolidandone l’azione e l’incisività”. Una scelta che chiude definitivamente il capitolo del candidato sindaco  per il centrodestra. La giornata di oggi però è stata caratterizzata principalmente dallo strappo ormai definitivo di Progetto Perugia che questa mattina non si è presentato alla riunione. Una rottura con il resto della coalizione ormai definitiva e che apre altri clamorosi scenari. Tra Progetto Perugia e il resto della maggioranza che sostiene il sindaco Romizi si è consumato da tempo uno strappo profondo. Non sono bastati i tentativi di Prisco e Romizi per trovare l’accordo. Già nelle precedenti riunioni i rappresentanti di Progetto Perugia avevano manifestato tutta la loro contrarietà sulla scelta del candidato sindaco e le modalità seguite dalla coalizione. La virata a destra della coalizione è stata sempre giudicata da Progetto Perugia irricevibile, così come aver imposto la Scoccia dall’alto dei tavoli romani.