Regionali, il Psi propone l’exit strategy: “Primarie di coalizione per federare il centrosinistra”

PERUGIA – Primarie di coalizione e un percorso partecipativo condiviso. Il Psi dell’Umbria propone la sua exit strategy in questa fase, per rinsaldare la coalizione e per lanciare la sfida al centrodestra.

“Dopo aver riunito gli organismi regionali e provinciali, il PSI dell’Umbria, coadiuvato da un comitato di esperti, sta elaborando il programma da presentare agli umbri nel prossimo mese di settembre – dice una nota – Sul piano politico, l’obiettivo dichiarato è quello di costruire un’ampia area riformista, aperta alle esperienze civiche e territoriali, che sappia superare il confine politico dell’attuale centro- sinistra, proponendo ai cittadini umbri un’alternativa di governo credibile, in grado di contrastare l’avanzata della destra populista e sovranista nella nostra regione”.

“Su queste premesse, siamo disponibili a dare il nostro contributo, potendo proporre un programma per lo sviluppo dei nostri territorio, con candidature autorevoli e rappresentative. Quanto al metodo per l’individuazione del candidato alla guida della Regione, pensiamo sia necessario attivare un percorso partecipato e trasparente, che consenta il più ampio confronto possibile con l’intera comunità regionale, non escludendo anche il ricorso allo strumento delle primarie di coalizione, così da evitare il rischio che una scelta così importante possa essere decisa da una ristretta cerchia di dirigenti ed in modo autoreferenziale”.