Terni, commercianti sotto assedio dei ladri: “Il Prefetto faccia qualcosa !”. Bandecchi:”Nessuno ha dato seguito alla mia richiesta”

Sono esasperati e disperati i commercianti di Terni da mesi colpiti da furti e scippi. L’ultimo si è registrato il lunedì di Pasquetta ai danni di un negozio di scarpe del centro.  In molte vetrine del centro di Terni sono stati affissi cartelli con la scritta “Basta furti, basta danni ai negozi ! Signor Prefetto quando pensate di intervenire ?”. Un messaggio chiaro alle istituzioni locali e nazionali, una protesta decisa e determinata a continuare fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza. E’ difficile poter convivere e lavorare con un clima così pesante. Nemmeno a Pasqua i ladri hanno risparmiato i negozi della città. Lunedì, infatti, il negozio di Massarelli è stato letteralmente svuotato dai malviventi. I ladri hanno portato via una enorme quantità di scarpe. Ingenti sono stati i danni. Un altro episodio di violenza si è registrato tra domenica e lunedì in via Corona, dove una giovane donna è stata scippata da due uomini, probabilmente stranieri, in bicicletta. Si sono avvicinati alla donna che era insieme ad alcuni amici e le hanno strappato la borsa. Per fortuna la tracolla si è rotta e non è stata trascinata. La città è esasperata, la tensione sta salendo e l’irritazione è forte. Dalle istituzioni la città si aspetta un’azione concreta e decisa, a cominciare dal ruolo del Prefetto e del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La lista dei danni è lunga, riguarda sia gli esercizi commerciali sia le abitazioni. Poco prima di Pasqua il sindaco Stefano Bandecchi aveva lanciato l’allarme. “Sette mesi fa – ha spiegato Bandecchi – ho chiesto al Prefetto e al Questore di Terni di mettere in piedi un tavolo di regia per coordinare l’attività dei vigilantes Securpool (servizio pagato dall’Università Niccolò Cusano, ndr)  con le forze dell’ordine. Ciò non è mai stato possibile: prefettura e questura non hanno mai dato seguito alla mia richiesta”.