Visita Tesei all’ospedale di Spoleto: un boomerang. Per cittadini e Comune una vera sfilata elettorale

La visita della presidente Tesei, insieme all’assessore alla sanità Coletto e al direttore regionale Massimo D’Angelo, all’ospedale San Matteo degli Infermi  è stato un vero e proprio boomerang. L’obiettivo dei vertici della sanità umbra, fortemente contestati dalla città del festival, aveva come obiettivo la verifica dello stato di avanzamento degli interventi previsti nel cronoprogramma relativo alla nascita del Terzo polo ospedaliero Foligno-Spoleto. Un effetto controproducente anche perché molti interventi e procedure sono ancora in fase di avvio, come ad esempio l’ampliamento del Pronto soccorso. Elementi di criticità, per ammissione della stessa Regione, sono stati riscontrati nel reparto di Cardiologia, conseguenti alla carenza di personale la cui soluzione era prevista nel cronoprogramma. Il reparto ancora oggi, infatti, svolge prettamente un ruolo ambulatoriale. Per la presidente, ex sindaco di Montefalco, però ci sono stati interventi in linea con i tempi previsti:  l’attività ambulatoriale ha visto un incremento e i lavori che interessano la struttura di Radioterapia procedono speditamente. La governatrice ha sottolineato che il totale complessivo degli investimenti per l’ospedale San Matteo degli Infermi assomma in questa fase a 1.978.000 euro di cui un milione a carico della Regione mentre la restante parte sarà a carico del bilancio della Usl Umbria 2. Il cronoprogramma, ha ribadito la Tesei, prevede l’incremento del personale con concorsi già autorizzati da espletare entro il mese di febbraio e che riguarderanno la Direzione medica e la Pediatria, ed entro l’estate la Nefrologia e Dialisi, l’Anatomia Patologica, l’Anestesia e la Rianimazione. Sulla visita della Tesei però gli spoletini sono impietosi. Basta vedere alcuni commenti pubblicati sul principale organo di informazione locale “Spoleto on line”. ” …il generale nemico venne a contare le macerie dopo il bombardamento”, “siamo in piena campagna elettorale”, “sfilata elettorale”, sono alcuni commenti di spoletini arrabbiati con le scelte della regione. Ad essere spietati sono anche i rappresentanti della maggioranza del comune di Spoleto che parlano di “sgarbo istituzionale” senza precedenti. Infatti, nessuno tra sindaco e membri della giunta comunale, così come tra i Consiglieri comunali, ne era a conoscenza. “Ora ci aspettiamo i festosi comunicati e post social, della Presidente e dei suoi sodali locali, che diranno che tutto va bene e che a breve andrà ancora meglio. Il solito disco rotto come da prassi degli ultimi 3 anni. Per fortuna Spoleto e i territori limitrofi sanno bene come stanno le cose, e che le promesse mancate sono davvero troppe. Questa passarella, oltre che tardiva, non servirà a nulla”, scrivono i partiti di centrosinistra e civici commentando la visita della Tesei.