Boccata d’ossigeno per la sanità umbra: Cgil, Cisl e Uil ottengono la proroga di tutti i contratti Covid

Proroga di tutti i contratti Covid fino a giugno 2022 e accelerazione delle stabilizzazioni della legge Madia: sono i risultati ottenuti dai sindacati della sanità, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria, al termine dell’incontro in Regione di mercoledì 2 febbraio. “Si tratta – spiegano i sindacati – di una boccata di ossigeno che naturalmente non risolve il grave problema delle carenze di organico della sanità umbra, ma offre una copertura in attesa della verifica della compatibilità finanziaria e dei chiarimenti necessari in merito alle coperture nazionali per il sistema sanitario regionale”.
“Restano purtroppo aperti – continuano Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl – i problemi del rafforzamento della sanità territoriale e della valorizzazione del personale, che continua nell’estenuante impegno quotidiano. Per questo proseguiremo nella rivendicazione di nuove assunzioni, oltre alle stabilizzazioni, e delle risorse economiche necessarie a riconoscere i giusti compensi per i professionisti della sanità”.
I sindacati rendono infine noto che la selezione per O.S.S. bandita dalla Usl Umbria 1, con 7.500 domande pervenute, sarà avviata a marzo 2022 e ci sarà un’ammissione massiva alla prima prova.