Cascia, le donne del “Laboratorio del coraggio” donano coperta in ospedale

CASCIA – Si conclude un altro gesto di solidarietà del Laboratorio del Coraggio nato a Cascia subito dopo il terremoto del 2016. Questa volta le donne che da tre anni si incontrano per lavorare su progetti di solidarietà hanno visitato il reparto Riabilitazione del nuovo ospedale di Cascia.
È stata donata ad ogni paziente presente nel reparto una coperta colorata,segno di speranza e di coraggio. Le coperte arrivano da Genova e sono state fatte dalla signora Luisa Boldori. La signora Luisa,molto legata alla figura di Santa Rita,ha voluto lasciare un segno della sua devozione , alle persone che attraversano un momento difficile della loro vita. Una piccola rappresentanza del laboratorio ha concretizzato il desiderio di Luisa e ha consegnato le coperte.
Elisabetta Zavatta della frazione di Chiavano di Cascia è una delle donne che s’ impegna con passione e determinazione nel laboratorio, racconta come è nata la collaborazione con Luisa: ” dopo il terremoto, e proprio tramite le donazioni – racconta- fatte al laboratorio è nata fra me e la signora Luisa Boldori di Genova un’amicizia prima virtuale poi reale visto che ci sentiamo di frequente…. La signora Luisa realizza delle bellissime coperte a mano con la tecnica del quilting e me ne ha spedite diverse con l’espressa volontà che venissero destinate ad anziani di Cascia….
Sono felice del rapporto che si è creato con Luisa perché per me è un grande stimolo dato che lei, di qualche anno più grande di me, è un vulcano di idee e di creatività…. Quindi colgo questa occasione per ringraziare Luisa per le coperte ma soprattutto per la sua bella amicizia.-“
“Queste iniziative – afferma Monica Del Piano,assessore alle politiche sociali del Comune di Cascia – uniscono e creano legami importanti.Dopo il terremoto l’ idea di far incontrare le donne del territorio ha aiutato a superare molti momenti difficili, oggi grazie al loro impegno e alla loro passione è possibile restituire la tanta solidarietà ricevuta.Rendersi utili per gli altri gratuitamente è un gesto di grande testimonianza per le nuove generazioni .”- È in programma per il 22 febbraio un incontro a Roma con la comunità di Sant Egidio per consegnare indumenti caldi per adulti e bambini.Un progetto che ha coinvolto da diversi mesi,molte donne di tutta Italia.
La solidarietà non si ferma!