Cementir Spoleto, il richiamo dei sindacati: “Serve senso di responsabilità”

 

SPOLETO – I sindacati richiamano tutti gli attori in campo sulla Cementir, chiedendo responsabilità. “Da tempo la ex Cementir di Spoleto e, prima di tutto, i suoi lavoratori vivono una condizione di incertezza legata al futuro dello stabilimento. L’acquisizione da parte del gruppo Italcementi del sito di Spoleto ha introdotto ulteriori punti interrogativi. In questo momento i lavoratori della ex Cementir, oggi Cemitaly e tutta la città di Spoleto hanno bisogno di certezze e di impegni reali che vadano nella giusta direzione”.

“Esattamente il contrario di prese di posizione estemporanee, fatte solo per acquisire un po’ di visibilità. Rientra in questa poco edificante categoria la presa di posizione dell’europarlamentare del M5s Laura Agea, che parlando della Cementir, è riuscita ad inanellare una serie di notizie infondate, assolutamente lontane dalla realtà, che rischiano tra l’altro di produrre solo danni ai lavoratori e alla città di Spoleto. Nella nostra autonomia di rappresentanti sindacali dei lavoratori, invitiamo la politica tutta e in particolare chi ha fatto queste dichiarazioni ad interessarsi delle problematiche del lavoro, ma a farlo con cognizione di causa. Il che significa, se possibile, parlare prima di tutto con i lavoratori, che sono la parte che subisce gli effetti negativi dell’attuale situazione economica e sociale”.

“FILLEA/CGIL, FILCA/CISL e la RSU della Cementir intensificheranno la loro azione costante per mettere in sicurezza il futuro del sito Cementir di Spoleto e la sua prospettiva futura. Il nostro lavoro – in raccordo con le istituzioni a tutti livelli, attraverso il costante confronto con il comune di Spoleto, la Regione dell’Umbria e il ministero –  proseguirà nei prossimi giorni e nei prossimi mesi e nel contempo invitiamo i rappresentanti politici (tutti) a dare un contributo nella direzione di costruire una risposta positiva, evitando, se possibile, una campagna elettorale permanente fatta sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori!”.

 

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