Città al setaccio con agenti e cani antidroga

TERNI – Ieri sera è stato effettuato un servizio interforze finalizzato alla prevenzione dei reati predatori e del contrasto alla diffusione delle sostanza stupefacenti nei luoghi di aggregazione giovanile.

Nell’ambito di tale attività che ha visto impegnate 10 pattuglie della Polizia di Stato  dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Terni sono stati controllati i parchi della città Ciaurro, Rosselli, La Passeggiata nove  esercizi pubblici e attivati 12 posti di controllo.

Ai controlli hanno concorso due unità cinofile antidroga YAGO della Polizia di Stato e ZERO dei Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma.

Sono stati effettuati controlli, con il concorso della Polizia Ferroviaria  ai treni in arrivo e partenza dalla stazione ferroviaria per Roma, Perugia Ancona e Rieti.

Nel corso di tale attività è stato fermato un giovane che aveva una dose di hashish occultata nello zaino, all’interno di un pacchetto di sigarette. Il ragazzo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore.

Nel corso di un controllo ad un bar di  Viale Brin sono stati rintracciati due cittadini tunisini che dal controllo al terminale di polizia sono risultati clandestini sul territorio nazionale e inottemperanti ad un ordine del Questore. Accompagnati in Questura dalla pattuglia dei Carabinieri sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Personale della Squadra Volante in Via Sabbotino ha fermato un’autovettura con a bordo due giovani che sottoposti a controlli sono stati trovati in possesso di stupefacente per uso personale tipo marjuana. Gli stessi sono stati segnalati alla Prefettura di Terni.

TRUFFA DELLO SPECCHIETTO: IL QUESTORE ALLONTANA CON IL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORI UNA FAMIGLIA DI NOMADI ITALIANI  DEDITI ALLA “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO

Il Questore ha emesso due fogli di via obbligatori nei confronti degli autori della “truffa dello specchietto” fermati dalla Polizia Stradale di Terni dopo un inseguimento lungo la marattana. La segnalazione di un cittadino vittima di un tentativo di truffa giunta verso le 19,00 al 113 ha consentito alla pattuglia della Polizia Stradale di intercettare immediatamente gli autori che alla vista della Polizia si sono dati alla fuga. Fermati lungo la marattana sono risultati essere un nucleo familiare composto dai genitori e dai tre figli di cui due minorenni che dal controllo sono risultati dediti alla commissione di truffe mediante la simulazione di un incidente stradale nonché colpiti da molteplici allontanamenti da varie Questure. L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica e sulla base dei molteplici precedenti il Questore ha emesso nei confronti di entrambi i coniugi il foglio di via obbligatorio.

La Polizia di Stato mette in guardia i cittadini dalla tecnica della truffa il cui modus operandi è spesso quello di farsi superare da autovetture accusando falsamente il conducente di una collisione inesistente basata su abrasioni della carrozzeria che in realtà è lo stesso truffatore a procurare all’autovettura della vittima che impaurita finisce per aderire a soluzione bonarie versando alla controparte (truffatrice) somme tra i 200 e i 300 euro pur di evitare possibili conseguenze ai fini assicurativi.

 

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