Città di Castello, inaugurata la nuova sede del Partito socialista
CITTA’ DI CASTELLO – Sulle note dell’Internazionale eseguita mirabilmente dal musicista Ivano Pescari con la sua fisarmonica è stata inaugurata questa mattina a Città di Castello, nella centralissima Via Marconi al civico 11/a, la nuova sede del Psi a poca distanza dalla storica sezione degli anni ’80. Alle pareti dei locali i simboli del partito con le foto di statisti e icone politiche come Pertini, Nenni, Matteotti, Craxi e Angelini: sul tavolo un mazzo di garofani rossi ed in sala tanta gente con gli occhi gonfi di nostalgia e commozione. “Un luogo di incontri concreti, contatti personali, di discussione e dibattiti per ripatire e rilanciare l’attività politica al di là dei modelli virtuali e moderni che spesso hanno fallito anche in termini di risultati elettorali. Oggi con orgoglio accanto a questi simboli del nostro partito si riparte con rinnovato entusiasmo”, ha precisato il segretario tifernate del Psi, Marco Mearelli. Per Silvano Rometti, membro della direzione nazionale e consigliere regionale del Psi, Città di Castello e’ punto di riferimento e modello da seguire a livello nazionale e regionale: “oggi questa sede, la tanta gente presente, i progetti futuri di attività politica ne sono la testimonianza concreta”. “La nostra storia è qui. A poca distanza – ha proseguito il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta – negli anni ’80 nella storica sede abbiamo progettato tante iniziative non solo politiche ma anche istituzionale che poi ci hanno consentito di recitare un ruolo importante nella guida della città assieme agli altri partiti e forze politiche. Oggi a poca distanza si riapre un nuovo luogo di incontri, un punto di riferimento per gli iscritti e non solo per proseguire con entusiasmo e ottimismo su quel solco già tracciato da chi ci ha preceduto e che oggi ricordiamo con orgoglio”. Presenti in sala amministratori comunali, gli assessori Massimo Massetti, Riccardo Carletti, Michele Bettarelli e Luca Secondi, i consiglieri comunali, Vittorio Morani, Benedetta Calagreti, Luigi Bartolini, Filippo Schiattelli, Ursula Masciarri, Massimo Minciotti, il presidente Polisport, Angelo Monaldi