Fiorini: “Sulle macerie lasciate dal Pd tocca a noi ricostruire”

PERUGIA – «L’uscita di scena di Catiuscia Marini, erede della “zarina” Maria Rita Lorenzetti», afferma il consigliere regionale Emanuele Fiorini, «segna per sempre il crollo del regime rosso in Umbria. In molti ricorderemo la data del 16 aprile 2019 perché, se da una parte segna la fine di un’era, dall’altra apre le porte al futuro. Il Pd, che ha malgovernato e gestito servizi pubblici al fine di accumulare consenso elettorale, lascia dietro di sé pesanti macerie, quelle tipiche di ogni sistema clientelare che implode perché si sono superati tutti i limiti, anche quelli della più elementare decenza».

«Lo scandalo dei concorsi della sanità fino alle dimissioni della governatrice Marini», continua Fiorini, «suscita infatti grave disorientamento, in un momento molto critico per la popolazione alle prese con una crisi economica che ancora non fa dormire singoli e famiglie e, per una parte di essa, alle prese con una ricostruzione post terremoto che di fatto non è ancora iniziata».

«Adesso tocca a noi», conclude il consigliere regionale, «ricostruire la vita di una regione in pesante affanno. Possiamo farlo solo attraverso la valorizzazione delle capacità di ognuno di noi. Possiamo farlo solo tornando a avere cura della nostra comunità. Non sarà facile, poiché il danno, non solo d’immagine, sofferto dagli umbri e dall’Umbria è enorme, così come quello inferto alle istituzioni regionali che devono – quanto prima – recuperare la credibilità perduta».