Foligno, maggioranza di nuovo in crisi: salta il Consiglio sul rendiconto

FOLIGNO – Maggioranza di nuovo in crisi a Foligno e salta, per mancanza del numero legale, il Consiglio comunale convocato per l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2017, un atto fondamentale per la prosecuzione della legislatura. A mandare a monte i lavori è stata l’assenza di vari consiglieri, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata presenza del consigliere del Movimento per Foligno, Lorenzo Schiarea, già “malpancista” qualche tempo fa.
Il consigliere comunale Vincenzo Falasca (Gruppo misto) ha preso posizione a riguardo, attaccando Schiarea. In una sua nota afferma che “ancora una volta il consigliere Lorenzo Schiarea della lista civica Movimento per Foligno, ha fatto mancare il numero legale, senza alcun preavviso e giustificazione, nella seduta del Consiglio comunale odierno, nel quale avremmo dovuto approvare un atto fondamentale come il Rendiconto di gestione del 2017 (l’atto in cui si certificano le entrate e le spese effettivamente sostenute dalla gestione comunale) con potenziali gravi conseguenze sulla gestione dei servizi e del personale oltre che lo scioglimento del Consiglio comunale. Ricordando che, dopo un lungo e poco edificante travaglio, la lista civica alla quale appartiene il consigliere ha ottenuto un rappresentante in Giunta, l’assessore Cristina Grassilli, risulta incomprensibile il perdurare di sgambetti, reticenze e latitanze (i due sono tra i maggiori assenteisti rispettivamente nelle Commissioni e nelle sedute di Giunta, nonché nei Consigli comunali). Non essendo pervenuto alcun segnale di divergenze politiche e/o amministrative, viene, legittimamente, da domandarsi se ci siano secondi fini personali o di riposizionamento politico, che comunque rendono inaccettabile, irresponsabile e scorretto, nei confronti della Città ed anche dal punto di vista personale, un comportamento di questo tipo. In un momento di grande difficoltà economica e sociale, in cui le Istituzioni ed i propri rappresentanti dovrebbero essere in grado di meritare la fiducia dei Cittadini e delle Cittadine, adoperandosi per risolvere o alleviare i loro problemi, creando condizioni per un futuro migliore e più sereno, non è più tollerabile tale atteggiamento ed inadeguatezza. Risulta paradossale che, chi ha espresso pubblicamente ed alla luce del sole proposte, critiche e visioni politiche alternative, venga costantemente richiamato ad una presunta coerenza con il voto espresso dagli elettori, pur avendo, con le proprie specificità, sempre garantito leale e fattivo sostegno alla azione amministrativa, mentre altri possono permettersi, con gratificazione, tali comportamenti. Si chiariscano le ragioni e la volontà di un percorso condiviso o, per rispetto della Città, si abbia il coraggio di assumere posizioni chiare, comprensibili e definitive”.
Anche il Pd è intervenuto, con la capogruppo Seriana Mariani: “In presenza di un appuntamento consiliare importante come il rendiconto di gestione del Comune, la seduta è andata deserta perché non ha partecipato un consigliere di maggioranza, senza alcuna giustificazione. L’approvazione di questo atto comporta la massima assunzione di responsabilità possibile nei confronti dei cittadini. Foligno merita molta più attenzione piuttosto che comportamenti incomprensibili”.
Anche i consiglieri Fausto Savini e Valentina Ferrari del Movimento 5 stelle hanno attaccato la maggioranza affermando che “l’attuale amministrazione comunale non ha alcun rispetto dei cittadini amministrati e delle condizioni della città”.
Stefania Filipponi, Impegno Civile, sui social ha scritto: “Il consiglio comunale viene convocato alle 8 per consentire ai consiglieri di maggioranza di fruire di permessi retribuiti e sperando, così, di “superare” le liti interne. Invece la seduta è “saltata” per mancanza del numero legale. Siamo alle ” comiche finali”. Mismetti dovrebbe avere la correttezza (e forse anche il buon gusto) di fare un passo indietro riconoscendo, finalmente, che la sua fallimentare azione politica non ha più il sostegno di una maggioranza, oltre che dei cittadini di Foligno”.
Critiche anche da Forza Italia. Insomma confusione totale.
E Schiarea ribatte a Falasca: “Il Consigliere comunale Falasca di ‘incerta appartenenza’ e ancora più ‘veloci riposizionamenti’ politici, prima di dichiarare farebbe meglio a pensare, e ad informarsi. Tramite mail avevo infatti già informato chi di dovere, che gravi problemi familiari mi avrebbero impedito la partecipazione al Consiglio comunale nella data e nell’orario prefissato”. Schiarea afferma di aver comunicato la sua indisponibilità, “per motivi familiari” al presidente del Consiglio comunale Alessandro Borscia. Sembra però che la mail sia arrivata intorno alle 7.52 del giorno del Consiglio, convocato per le 8.

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